"Noi abbiamo paura e proviamo dolore per loro Un evento così drammatico per tutta l’umanità"

Le riflessioni degli studenti di fronte a questa tragedia

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La guerra, come tutti ben sappiamo, porta distruzione e, perciò, dolore e tristezza a tutti coloro che ne sono coinvolti, ma anche a noi che la viviamo da lontano. Ma perché ancora non si definiscono le questioni pacificamente? Qualche volta, purtroppo, si incontrano persone abituate, già da piccolissime, a non risolvere banali incomprensioni se non con reazioni impulsive, irrazionali o talvolta violente. O semplicemente adolescenti che, neanche durante la crescita, riescono a frenare il proprio impeto distruttivo.

Noi, ragazzini italiani, viviamo in questo clima sociale di distruzione e violenza e proviamo emozioni dure da sopportare, come tristezza, paura, dolore e disgusto.

Come possiamo ben immaginare, queste emozioni sono amplificate ancor più nei giovani ucraini, privati di tutto: beni, come la casa e la scuola, rifugi fino ad allora sicuri, non esistono più; probabilmente non potranno nemmeno più trovare conforto negli amici e nei familiari, ritrovandosi così isolati dalla comunità e da tutto il resto. Come vi sentireste se vi fosse capitata una cosa così dolorosa, grave e brutale, che nessuno dovrebbe mai vivere?