"Non siamo dei giovani pericolosi Era solo una normale ’spiaggiata’"

Un gruppo di ragazzi interviene sul blitz contro i rave party a Cala del Leone

Migration

Un gruppo di frequentatori della Cala del Leone denominato ’Cala del Leone Bene Comune’ interviene dopo l’azione congiunta delle forze dell’ordine che ha sventato alla vigilia di Ferragosto un rave party sulla nota spiaggia, meta di bagnanti di tutte le età. L’operazione di ordine pubblico, coordinata dal questore Roberto Massucci in persona, ha portato all’emissione di 33 fogli di via obbligatori dal territorio livornese per altrettante persone tutte residenti in altre province, alcune delle quali con precedenti penali e trovate in possesso di sostanze stupefacenti.

"Sui fatti accaduti alla Cala del Leone la mattina di domenica 14 agosto 2022 e in seguito alle notizie apparse sulle pagine dei giornali locali, avvertiamo il dovere morale di spiegare la nostra versione, che risulta molto più attinente alla realtà. – scrive il gruppo ’Cala del Leone Bene Comune’ – La maxi operazione messa in piedi non ha sventato nessun rave party, le forze dell’ordine sono intervenute al termine di una spiaggiata mentre i partecipanti stavano tranquillamente defluendo". Aggiunge: "Domenica 14 Agosto a partire dalle prime ore del mattino abbiamo assistito (con noi molte famiglie) a un’assurda operazione di repressione nei confronti di un gruppo di ragazzi colpevoli di aver ballato su una spiaggia, e ad uno sfrontato sperpero del denaro pubblico, per non parlare del sequestro illegittimo di attrezzature senza fondamento giuridico".