"Che colpa ha mia figlia se io non sono vaccinato?"

Livorno, lo sfogo di un genitore rimasto fuori dalla Biblioteca dei Ragazzi mentre la bambina di 7 anni era dentro a scegliere libri

La lettura è un passatempo ideale

La lettura è un passatempo ideale

Livorno, 24 gennaio 2022 -  «Giovedì 27 gennaio in commissione cultura sarà discussa la mia interpellanza. È nata da una domanda che mi ha fatto un cittadino e che mi ha particolarmente colpito. Quale colpa ha mia figlia di 7 anni se io non mi sono vaccinato?". È l’interrogativo del genitore rivolto ad Andrea Romiti capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale.

"Ero andato alla Biblioteca dei Ragazzi con mia figlia di 7 anni– racconta il padre – non sono vaccinato e non avevo pensato a fare un tampone. Così quando mi fu detto che dovevo restare fuori, ho detto a mia figlia che doveva entrare da sola. Lei però ci è rimasta male ed è scoppiata in lacrime. Non ci siamo più tornati". Continua:  "Questa regola è discriminatoria per i figli dei genitori non vaccinati che non possono accompagnarli alle biblioteche comunali. Mia moglie ha scritto una mail agli uffici segnalando questa situazione, ma non ha avuto risposta. Magari si potrebbe organizzare un servizio all’esterno quando il clima lo consente".

«La Biblioteca dei Ragazzi è sempre stato un ambiente dove i bambini possono istruirsi, giocare e crescere – dice il consigliere Romiti sembra invece diventato un posto dove si fanno evidenti discriminazioni e i bambini, come in questo caso, vi escono traumatizzati". "Il caso che questo padre mi ha raccontato e riguarda sua figlia di soli 7 anni, capita a tutti gli altri figli dei non vaccinati – scrive Romiti – vengono fatti stare da soli all’interno della struttura che è del Comune, gli fanno scegliere i libri da soli, addirittura sembra che gli facciano pure firmare il foglio relativo allo scambio e restituzione. Mi domando allora se non sia stata presa alcuna soluzione per non discriminare questi bambini che hanno la ‘colpa’ di essere figli di non vaccinati".

Romiti conclude: "Nella mia interpellanza chiedo che l’amministrazione organizzi la Biblioteca dei Ragazzi in sicurezza e armonia, senza che si possano generare traumi per bambini che non potranno essere accompagnati dai genitori sprovvisti del Green Pass".

Dal 10 gennaio 2022 l’accesso a musei e biblioteche è consentito solo ai possessori di green pass rafforzato in formato digitale o cartaceo, più un documento di identità in corso di validità come dispone il Decreto Legge del 24 dicembre 2021 n. 221. A questa regola non si sfugge.

M.D.