Nove chili di coca sul tir Ma Jambo e Brook li fiutano

Un’altra brillante operazione della Guardia di Finanza nel nostro porto. Arrestato il camionista. La vendita avrebbe fruttato 3 milioni e mezzo di euro

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I cani labrador hanno fiutato la droga nascosta sul camion

Altro duro colpo al traffico di stupefacenti in porto messo a segno dalle Fiamme Gialle di Livorno con il sequestro di 9 chili di cocaina nascosti nel rimorchio di un camion, del valore sul mercato di 3 milioni e mezzo di euro.

Nella serata di giovedì i finanzieri mentre controllavano mezzi e persone in transito all’interno e del porto, si sono avvicinati ad un camion per sottoporlo a ispezione. Dopo i primi controlli, i finanzieri hanno messo all’opera i cani antidroga, due labrador Jambo e Brook. Non appena i cani si sono avvicinati all’autoarticolato e alla cabina di guida, hanno fatto capire ai loro conduttori che avevano fiutato la presenza di stupefacenti.

A quel punto i finanzieri hanno approfondito il controllo e alla fine grazie ai cani antidroga, sono riusciti a trovare, occultato nel rimorchio, un borsone contenente diversi panetti di cocaina sigillati per un peso complessivo di ben 9 kg.

La cocaina, che è stata sequestrata, avrebbe fruttato al dettaglio (per diverse decine di migliaia di dosi) oltre 3 milioni e mezzo di euro.

Il conducente del mezzo, un cinquantenne italiano residente in Sardegna e diretto sull’isola (doveva imbarcarsi su un traghetto Moby) è stato quindi arrestato per traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante dell’ingente quantità e condotto alla Casa Circondariale delle Sughere a disposizione della Procura della Repubblica.

A meno di 4 mesi dall’ultimo sequestro effettuato sempre nel porto livornese, ben 200 chilogrammi di cocaina nascosta in un carico di banane proveniente dal Sudamerica, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Livorno hanno inflitto un altro consistente colpo al traffico e commercio di droga, dimostrando così l’efficacia del sistematico lavoro dei finanzieri nell’importante scalo marittimo di Livorno.

Quest’ultima operazione conferma però come il porto di Livorno sia diventato strategico per l’arrivo e lo smistamento delle sostanze stupefacenti che viaggiano in nave e sui camion. Un traffico che ha raggiunto dimensioni allarmanti nel nostro porto.

Sempre le fiamme gialle di Livorno la notte tra giovedì e venerdì hanno arrestato un cittadino nordafricano. È stato sorpreso con mezz’etto di cocaina e centinaia di euro (presumibile provento di spaccio). Lo straniero viaggiava con il monopattino in strada e nonostante il semaforo fosse sul rosso, non si è fermato proseguendo la corsa. Nei paraggi c’era una pattuglia della guardia di finanza che si è messa al suo inseguimento fino a bloccarlo. I militari delle fiamme gialle lo hanno così perquisito e hanno trovato l’ingente quantitativo di droga. Perciò per lo spacciatore si sono spalancate le porte del carcere.