Nuovo impianto, 7 milioni dal Pnrr

Cecina, il progetto per il trattamento e riciclaggio dei residui spazzamento strade e pulizia spiagge

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Sette milioni di euro dal Pnrr per il trattamento della posidonia e dei residui dello spazzamentio strade. La notizia arriva dall’amministrazione comunale di Cecina e Rea spa. Riguarda il progetto Pnrr presentato da Ato Toscana Costa e Reti Ambiente al Ministero per la Transizione Ecologica per la realizzazione di un impianto di trattamento dei rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade e dalla pulizia degli arenili, da realizzarsi nel Comune di Cecina. Il progetto si è posizionato in graduatoria definitiva al sesto posto su scala nazionale rispetto ai 237 progetti presentati. Con ragionevole opportunità l’intervento sarà interamente finanziato con il riconoscimento di un contributo a fondo perduto di circa 7 milioni di euro, necessari per la realizzazione prevista entro la fine del 2026. L’impianto, progettato con le migliori tecnologie ingegneristiche disponibili sul mercato, sarà realizzato all’interno del tessuto industriale del Comune di Cecina e utilizzato per il trattamento ed il recupero di residui di pulizia delle strade (spazzamento) e di rifiuti derivanti dalla pulizia delle spiagge, con particolare attenzione al trattamento e recupero delle alghe. Il trattamento permetterà la separazione delle foglie di posidonia dalla sabbia, ed il successivo reintegro di quest’ultima sul litorale. La capacità di trattamento impiantistica sarà pari a 30.000 tonannue di rifiuti ed il processo industriale consentirà di ottenere degli materiali riciclati di qualità, privi di contaminanti e frazioni estranee, certificati CE e pronti ad essere utilizzati come materie prime seconde ‘end of waste’ e conformi alla normativa vigente. Si massimizzerà così il recupero di materia riducendo gli impatti ambientali connessi alla gestione dei rifiuti. Questi obiettivi rientrano nell’ambito di un’ottica di “sviluppo sostenibile” e di “economia circolare” in linea con gli obiettivi che l’amministrazione comunale, Rea Spa e Reti Ambiente perseguono con impegno e determinazione. Il progetto, rivestirà anche un importante rilevanza ambientale e avrà anche risvolti in termini economici e occupazionali per l’intero territorio di Cecina.

Già due anni fa, nel mese di giugno 2020, era iniziato un prigetto pilota alle Gorette con l’iniziativa Pramerica sostenuta da Marevivo. In quella occasione iniziarono i primi interventi ambientali innovativi nell’area di Marina di Cecina, in Toscana, per la tutela della Posidonia oceanica, pianta acquatica caratteristica del Mar Mediterraneo, nonché preziosa risorsa per l’habitat marino. Le attività svolte nell’ambito del progetto acquistano un duplice valore poiché consentono, da un lato, il pieno riutilizzo delle risorse utili per l’ambiente e, dall’altro, il corretto conferimento dei rifiuti antropici rinvenuti durante le operazioni: la Posidonia spiaggiata viene recuperata e trasformata in compost, la sabbia depurata viene riportata sulla spiaggia di appartenenza e gli scarti correttamente smaltiti secondo i principi della raccolta differenziata.

"Il futuro passa da qui, da progetti che uniscono la tutela dell’ambiente e il riutilizzo di materiali recuperati,in un circolo virtuoso – aveva spiegato all’epoca il sindaco Samuele Lippi – un binomio veramente vincente sul quale dobbiamo puntare". E ora arriva il progetto che potrà essere finanziato dai fondi Pnrr con 7 milioni di euro.