Nuovo look per le ville storiche, un piano di restyling da 500mila euro

La squadra di Salvetti ha presentato i lavori per la riqualificazione di Villa Mimbelli, Villa Fabbricotti e Villa Letizia

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Le ville storiche comunali Villa Mimbelli, Villa Fabbricotti e Villa Letizia si rifaranno il look con uno stanziamento di 500mila euro dal bilancio comunale.

Sono stati candidati ai fondi Pnrr per i parchi, il giardino storico circostante Villa Mimbelli con un progetto da 2 milioni di euro e il parco storico di villa Regina sempre per 2 milioni di euro.

L’Amministrazione Comunale mette a disposizione importanti progetti e investimenti per la riqualificazione delle sue ville storiche. Hanno illustrato l’iniziativa ieri il sindaco Luca Salvetti insieme all’assessore Silvia Viviani (Lavori Pubblici) e Simone Lenzi (Cultura).

Il sindaco ha annunciato che "sta per essere approvato il progetto esecutivo per i lavori a Villa Mimbelli che ospita il Museo civico Fattori. Per Villa Letizia, sede del Polo universitario di Logistica, è stato già approvato il progetto definitivo e sta per andare all’approvazione in giunta il progetto esecutivo. È invece imminente l’approvazione del progetto definitivo per importanti lavori a Villa Fabbricotti appena inseriti nel bilancio triennale". L’assessore Viviani ha evidenziato che "gli uffici comunali tengono sotto controllo, analisi il patrimonio di ville storiche. In questo caso il pacchetto di mezzo milione serve per agire su alcuni fattori di degrado quali umidità, muffe che indeboliscono le strutture. Ma anche per curare la bellezza di tali edifici intervenendo sulle pavimentazioni, le tinteggiature murali, preservando anche i caratteri prevalenti di queste ville".

L’assessore Lenzi ha sottolineato "l’importanza di garantire la piena fruibilità del patrimonio delle ville storiche, anche grazie a interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Non solo: sarà potenziata l’illuminazione a Villa Mimbelli per permettere l’uso del teatrino anche di notte in occasione di eventi". A tale riguardo l’assessore Lenzi ha ammesso che "non è da escludere che in futuro possano tornare al teatrino di Villa Mimbelli le rappresentazioni delle opere e altri spettacoli, nel rispetto dei limiti di legge per non arrecare disturbo a chi abita nei dintorni". Infatti anni fa la stagione estiva dell’opera all’aperto fu cancellata, nonostante il successo, in seguito alle proteste dei residenti.

Sempre Lenzi, stuzzicato su Villa Maria, ha riferito che "dopo avere sistemato l’ultimo piano (il secondo), nel 2023 sarà resa completamente accessibile anche con l’installazione di una scala di sicurezza. Dell’ultimo piano di Villa Maria decideremo la destinazione d’uso, che sono certo sarà in relazione al cinema e alle arti dello spettacolo perché questa già oggi è la vocazione di Villa Maria". Dai cronisti è stato chiesto quale sarà il futuro del parco Bosco dei Cappuccini in Borgo. Lenzi non si è tirato indietro: "Per me ha il fascino dell’area fuori dal tempo che va salvaguardata. Sarebbe interessante qui un progetto di studio archeologico per indagarne la storia. Potrebbero emergere sorprese interessanti...". L’assessore Viviani: "Ne va preservata la sua vocazione di parco urbano".

Monica Dolciotti