IACOPO NATHAN
Cronaca

Nuovo posto di controllo frontaliero. Terminata l’opera da 15 milioni, “migliorerà il lavoro del porto”

Taglio del nastro per la palazzina nella mattinata di ieri sulla sponda ovest della Darsena Toscana. Strutturata su due piani, ospiterà uffici, celle frigorifere, punti di scarico e laboratori di analisi

Sopra il momento del taglio del nastro, sotto la palazzina e una delle celle frigorifere all’interno (Foto Novi)

Sopra il momento del taglio del nastro, sotto la palazzina e una delle celle frigorifere all’interno (Foto Novi)

Livorno, 11 giugno 2025 – Un maggiore controllo dei prodotti in arrivo al porto di Livorno, in una nuova struttura capace di semplificare e migliorare il lavoro del porto, oltre ad aumentare la sicurezza delle merci in arrivo. Si potrebbe riassumere così il nuovo Posto di Controllo Frontaliero, situato sulla sponda ovest della Darsena Toscana, inaugurato nella mattinata di ieri. Estesa su 2100 metri quadrai di superfice, la struttura è stata realizzata in circa due anni, ad un costo complessivo di 15 milioni di euro.

“L’attivazione del Posto di controllo frontaliero permette al porto di concentrare in un unico fabbricato attività che ad oggi trovano attuazione precaria in varie zone dello scalo portuale - ha spiegato il commissario straordinario dell’AdSP, Luciano Guerrieri, che ha già rassegnato le sue dimissioni che decorreranno dal 14 giugno, proprio per assistere al completamento anche di questa opera -. In questo modo siamo in grado di adeguare tutte le strutture esistenti, destinate ai controlli sanitari sui prodotti alimentari provenienti da paesi terzi, alle prescrizioni autorizzative e normative vigenti italiane e comunitarie. Con questo intervento contribuiamo a rendere il porto più efficiente e più sicuro. Ringrazio gli uffici tecnici dell’AdSP coinvolti nella realizzazione dell’opera, un grazie anche alle imprese che ci hanno lavorato”.

Il nuovo stabile svolgerà anche un importante compito di supporto tecnico ed operativo agli uffici doganali per il contrasto del commercio clandestino di prodotti animali.

Da questo punto di vista, sono già state designate a tale funzioni delle aree preposte. L’edificio è articolato su due livelli. Al Piano terra sarà attivo il posto di ispezione frontaliera, deputato ai controlli delle partite di animali, di alimenti di origine animale o di prodotti di origine non animale ma destinati all’alimentazione animale. Al primo piano troveranno ospitalità gli uffici dell’Agencontrol, l’agenzia pubblica del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura. Il Pcf sarà dotato di 13 celle frigorifere (tra 4° e -20°) da 16 metri quadrati l’una e di 15 zone di carico.