Sanitari senza vaccino, raffica di controlli: 281 nei guai. I casi in Toscana e Umbria

Blitz dei carabinieri del Nas. Tra di loro 126 continuavano a lavorare nonostante fossero sospesi dal loro ordine professionale

Firenze, 3 dicembre 2021 - Il vaccino anticovid è già obbligatorio per diverse categorie, in particolare per chi svolge professioni sanitarie e per gli operatori di interesse sanitario. E i controlli non mancano. Tante, purtroppo, le irregolarità trovate dai carabinieri del Nas sia in ambito pubblico che in regime di attività libero professionale in studi e ambulatori, che continuano ad esercitare l’attività anche se privi di vaccinazione oppure già sospesi in quanto non avevano rispettato l'obbligo vaccinale: sono 281 i medici scoperti nell'ambito di controlli in tutta Italia. Le verifiche hanno riguardato oltre 1.600 strutture pubbliche e private e circa 4.900 posizioni di medici, odontoiatri, farmacisti, veterinari, infermieri e fisioterapisti. Dei 281 medici scoperti, 126 erano già stati sospesi dagli ordini professionali proprio perché non vaccinati.

Fra gli interventi, a Firenze sorpreso al lavoro un odontoiatra già sospeso dall'ordine professionale perché non vaccinato. Peraltro l'odontoiatra aveva anche adibito abusivamente alcuni locali dello studio ad improvvisato ambulatorio di medicina estetica: i militari hanno sequestrato 12 fiale di anestetici scaduti.

In provincia di Livorno sono due i farmacisti  sospesi per aver esercitato l’attività senza vaccino.

In Umbria, invece, i Nas di Perugia hanno denunciato per esercizio abusivo della professione in concorso tra loro due veterinari co-titolari di un ambulatorio di Corciano: uno dei due, benché sospeso dal proprio ordine professionale, continuava a svolgere la professione nell’ambulatorio veterinario con la complicità del collega.