Livorno, occupano una casa e spacciano droga

Livorno, la polizia municipale denuncia due tunisini di 28 e 24 anni. Trovati anche computer e cellulari probabilmente rubati

Operazione della polizia municipale contro le occupazioni abusive

Operazione della polizia municipale contro le occupazioni abusive

Livorno, 31 ottobre 2022 - Espulsione di un cittadino straniero di nazionalità marocchina, irregolare sul territorio italiano, responsabile, dopo avere causato un incidente stradale, di omissione di soccorso dei feriti. Un alloggio popolare occupato abusivamente è stato sgomberato. Era strato trasformato nell’ennesima centrale di spaccio dagli occupanti (una prassi diffusa questa), tutti cittadini di nazionalità tunisina.

Questo è il bilancio dell’attività della polizia municipale svolta tra giovedì e venerdì.

Nel primo caso giovedì 27 ottobre intorno alle 13 sul viale Carducci si è verificato un incidente stradale con feriti. Il veicolo che aveva causato il sinistro si è allontanato. Il conducente, un straniero originario del Marocco di 25 anni, irregolare sul territorio italiano, si è dileguato senza soccorrere i feriti e senza mettersi a disposizione delle forze dell’ordine.

Il giorno dopo il fuggitivo si è però presentato al Comando della polizia municipale accompagnato dal proprio avvocato assumendosi le sue responsabilità. Così il venticinquenne è stato denunciato per omissione di soccorso e perché ha violato la normativa sull’ingresso e la permanenza sul territorio italiano. Per questi motovi è stato trasferito al Cpr di Potenza in attesa di essere espulso.

Nel secondo caso nella mattina di venerdì 28 ottobre, in conseguenza di una segnalazione inviata alla sezione di polizia giudiziaria della polizia municipale su una presunta attività di di spaccio all’interno in un alloggio popolare abusivamente occupato nel quartiere La Rosa, gli agenti della la municipale sono intervenuti per fare un controllo. Proprio durante queasta attività, all’interno dell’appartamento sono stati trovati due extracomunitari di nazionalità tunisina di 28 e 24 anni: uno dei quali risultato irregolare sul territorio e l’altro con numerosi precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. È scattata così la perquisizione che ha consentito di trovare stupefacenti, una banconota del valore di 50 euro falsa, un proiettile calibro 12 e altri oggetti tra i quali telefoni cellulari e computer presumibilmente provento di furti sui quali sono al momento in corso gli accertamenti. Droga, banconota falsa, il proiettile, la droga e telefoni cellulari e il computer sono stati sequestrati.

I due stranieri sono quindi stati denunciati per occupazione abusiva di alloggio pubblico, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi, introduzione nel Paese di valuta falsa e violazione della normativa sull’immigrazione. L’alloggio è stato liberato, chiuso e rimesso nella disponibilità di Casalp.