Livorno, "L'Olt diventa strategico contro il caro gas"

Il terminale al largo della città permette l’approvvigionamento di quasi quattro miliardi di metri cubii

Livorno, 6 gennaio 2022 - A largo di Livorno è operativo l’impianto offerte shore per la rigassificazione del metano che viene riversato nell’impianto attraverso navi gasiere. Appartiene alla OLT Offshore LNG Toscana che ne detiene la proprietà e la gestione commerciale di questo terminal galleggiante FSRU Toscana, ancorato a 22 km dalla costa tra Livorno e Pisa.

Il metano dopo la rigassificazione viene convogliare nella rete del gas attraverso una pipe-line sottomarina che raggiunge la terraferma a nord di Livorno. L’impianto è connesso infatti alla rete nazionale attraverso un gasdotto di 36.5 km realizzato e gestito da Snam Rete Gas, di cui 29.5 km. circa in mare, 5 km nel Canale Scolmatore e i restanti 2 km. sulla terraferma.

Questo impianto sta diventando sempre strategico in questo periodo caratterizzato dalla crescita abnorme del costo del metano, oltre che dell’elettricità. La società Olt ha risposto ad alcune domande de La Nazione. 

L’impianto Olt come può influire sul contenimento del caro energia? "Olt è un’infrastruttura che permette di importare da tutte le parti del mondo il Gnl gas naturale liquefatto e, di conseguenza, aumenta la disponibilità di gas per il nostro Paese permettendo di importarlo da Paesi diversi, quindi aumentando la sicurezza e la diversificazione dell’approvvigionamento di gas naturale liquefatto". Dunque? "Maggiori quantità di gas incidono positivamente sul contenimento del prezzo perché aumentano l’offerta e la competizione con il gas proveniente dai gasdotti"" Come Italia siamo in gran parte dipendenti dal metano che arriva dai gasdotti, è un problema? "L’Italia importa, infatti, gran parte della quantità di gas necessaria ai consumi tramite gasdotti che sono collegati a punti di approvvigionamenti fissi". Olt con il suo impianto di Livorno (rigassificatore) permette un approvvigionamento alternativo a quello dei gasdotti. E quindi ha una funzione strategica". Olt può incrementare l’approvvigionamento di metano da immettere nella rete? "In effetti, come dicevamo, Olt consente all’Italia di non essere totalmente dipendente dalla ricezione del gas attraverso i gasdotti. Ad oggi abbiamo ricevuto gas da varie aree del mondo tra le quali Algeria, Camerun, Egitto, Guinea Equatoriale, Nigeria, Norvegia, Peru, Qatar, Trinidad & Tobago, Stati Uniti. Al momento il terminal Fsru Toscana può rigassificare fino a 3,75 miliardi di metri cubi di gas all’anno, circa il 5% del fabbisogno italiano. Quindi il Gnl (gas naturale liquido) che viene importato dal Terminale è alternativo ai gasdotti e ne permette di incrementare l’approvvigionamento".