Ombrelloni lasciati in spiaggia, liberati 1600 metri quadrati di litorale

Centinaia di attrezzature balneari sequestrate dalla Guardia costiera di Piombino. Controlli da Livorno fino a Follonica

Ombrelloni in spiaggia (Foto Dire)

Ombrelloni in spiaggia (Foto Dire)

Livorno, 5 agosto 2022 - Lasciavano gli ombrelloni in spiaggia per assicurarsi un posto il giorno dopo. Per questo la Guardia costiera del circondario di Piombino (Livorno) è intervenuta e ha sequestrato centinaia di attrezzature balneari che abusivamente occupavano circa 1600 metri quadrati di litorale, da Livorno fino a Follonica. Oltre agli ombrelloni, sono stati posti sotto sequestro altre attrezzature, come bastoni, tavolinisedie, posizionati sia da privati che da concessionari di altre aree limitrofe. 

All'isola d'Elba, invece, oggi si è svolta un'operazione di pulizia dei fondali marini davanti Marciana Marina, nell'ambito della campagna di bonifica delle 'reti fantasma' promossa, da diversi anni, dal comando generale del corpo delle Capitanerie di porto e svolta sotto il coordinamento dalla Direzione marittima della Toscana. Si tratta di attrezzature da pesca abbandonate, perse o dismesse che, nella maggior parte dei casi, rimanendo impigliate sui fondali marini, costituiscono una minaccia per la vita dei pesci e l'integrità dell'ecosistema marino.

L'operazione odierna ha consentito il recupero di circa 3 miglia marine di palangari abbandonati, 120 metri tra reti da pesca di tipo tremaglio e cime varie, per un peso di circa un quintale: il recupero del materiale si è svolto negli specchi di mare davanti a Punta del Nasuto e Punta della Madonna, sul versante nord dell'Elba e l'intervento è stato eseguito dai volontari del centro subacqueo di Marciana Marina, coadiuvati dalla Guardia costiera di Marciana Marina.