Operaio travolto e ucciso da un’auto Stava lavorando sul cantiere stradale

Il dramma ieri mattina sullo stradone del Belvedere a Vada. Un collega è rimasto ferito ma non è grave. I due uomini sono rimasti schiacciati tra la vettura e il camion della ditta che era in sosta

Migration

Stavano lavorando per realizzare una rotatoria che aveva il compito di prevenire gravi incidenti, già avvenuti in passato in via della Torre.

Non hanno fatto in tempo: ieri mattina proprio due operai del cantiere sono stati travolti da un’auto e schiacciati contro il camion della loro ditta. Per Marco Cecchi, 56 anni di Livorno l’urto è stato fatale. Il compagno di lavoro, F.G. 32 anni è rimasto ferito con politraumi, ma non in pericolo di vita. Allertato anche l’elisoccorso Pegaso, ma per Marco Cecchi purtroppo non c’era più niente da fare. Al pronto soccorso dell’ospedale di Cecina le ambulanze dela Pubblica Assistenza di Rosignano hanno portato l’operaio ferito di 32 anni e una donna di 75 anni sotto shock che era alla guida di uno dei due mezzi coinvolti nell’incidente.

Il fatto è avvenuto ieri mattina poco dopo le 11. Secondo una prima ricostruzione dei fatti un’auto si è scontrata con un suv all’incrocio tra via Belvedere e via della Torre, il suv poi, fuori controllo, avrebbe finito la sua corsa finendo nel cantiere della rotatoria investendo gli operai. Sul posto i sanitari del 118, i vigili del fuoco, la polizia municipale ed i carabinieri per la ricostruzione della dinamica dell’incidente.

Marco Cecchi abitava a Livorno nel quartiere Venezia. Lavorava alla ditta Slesa di Ponsacco. Un uomo esperto che fin da giovane aveva lavorato nel settore dell’edilizia.

Purtroppo l’incidente accaduto ieri ha confermato nuovamente le criticità di via della Torre, una lunga striscia d’asfalto dritta che dalla 206 porta fino a Vada con incroci a raso molto pericolosi e già teatro in passato i incidenti gravi anche mortali. "Avevamo chiesto da tempo i lavori della rotatoria per aumentare la sicurezza – spiega il sindaco di Rosignano Daniele Donati – ci sono stati dei ritardi dovuti anche alla pandemia e a problemi per lo spostamento di un elettrodiotto. E’ una vera tragedia che proprio durante i lavori sia accaduto un nuovo incidente, siamo vicini alla famiglia della vittima e profondamente scossi dall’accaduto". Sul posto anche gli ispettori del lavoro dell’Asl per verificare le condizioni del cantiere la relativa segnaletica, mentre le forze dell’ordine procedono nelle indagini sull’incidente stradale. Bisognerà capire se tutte le norme di sicurezza nell’allestimento e nella conduzione del cantiere erano state osservate al di là del sinistro stradale.

La presidente della Provincia di Livorno, Marida Bessi, esprime in una nota profondo cordoglio per l’operaio deceduto nell’incidente sulla strada provinciale 13 della Torre a Vada. I sindacati invece sottolineano come purtroppo si continua a morire sul lavoro nonostante tutti gli impegni per la sicurezza.

Maila Papi