Ha lasciato Livorno da poche settimane ma il richiamo di questa città lo ha riportato ’a casa’. Ieri il colonnello Massimiliano Sole, che ha diretto il Comando provinciale dei Carabinieri prima di essere chiamato a Roma a comandare l’8° Reggimento Carabinieri Lazio, è tornato a Livorno per ricevere un importante riconoscimento dalle mani del prefetto Paolo D’Attilio: Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
"Un anno fa ho presentato la proposta alla presidenza del Consiglio – dice con una punta di orgoglio il prefetto D’Attilio – e avrei voluto dargliela il 2 giugno, ma è stato chiamato ad altro incarico. Un riconoscimento che consegno molto volentieri per il prezioso lavoro svolto". Un’idea partita dal questore Roberto Massucci - che con il colonnello Sole ha consolidato un rapporto di profonda stima - e materializzata dal prefetto D’Attilio che ha sottolineato il clima di profonda collaborazione che in questi anni si è creato in città anche con il provveditorato, presente Tiziaa Rapisarda. "Sono a fine carriera - ha detto il prefetto - e posso dire che è difficilissimo trovare un rapporto così stretto fra le istituzioni. Un rapporto che qui a Livorno è perfetto, fondato su amicizia e collaborazione". Il colonnello Sole, accompagnato dalla moglie Carla, ha ringraziato Livorno e i livornesi, cittadini e istituzioni per questo rapporto straordinario. E la conferma che le sue parole non sono state solo di circostanza è arrivata proprio dalla moglie Carla: ogni tanto, nei fine settimana, tornano a Livorno perchè il mare labronico è difficile da dimenticare.
Michela Berti