’Orientando 2021’ contro la dispersione

Livorno, il salone virtuale per gli studenti della terza media. Da oggi tutte le caratteristiche delle scuole superiori della provincia

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di Michela Berti

Ci sarà la possibilità di fare colloqui personalizzati al salone dell’Orientamento che, anche quest’anno, sarà virtuale. Impossibile portare alla Stazione Marittima migliaia di studenti da tutta la provincia, così ’Orientando 2021’ offrirà, a partire da oggi, contenuti online che i futuri frequentatori delle scuole superiori potranno tranquillamente consultare da casa. L’offerta è stata illustrata dalla presidente della Provincia Marida Bessi, da Anna Roselli responsabile del Servizio Reti scolastiche della Provincia e dal quartier generale di Provincia Livorno Sviluppo con l’amministratore unico Paolo Nanni, Maria Giovanna Lotti e Federica Lessi. Sul sito www.orientando2021.it è stato creato un viaggio virtuale tra le diverse scuole superiori, 13 per l’esattezza, dai licei ai professionali passando per gli istituti tecnici. Un’occasione importante per fare quella scelta così difficile della scuola superiore, spesso condizionata dalle aspettative dei genitori e dalle amicizie. Condizionamenti che possono poi portare a risultati mediocri e addirittura all’abbandono scolastico. In attesa di avere dalla Provincia dati aggiornati sulla dispersione scolastica, il salone ’Orientando 2021’ cerca di accompagnare gli studenti alla scoperta delle materie, opportunità, percorsi di studio che sono più congeniali. Tra le novità c’è la presenza di enti e istituzioni che hanno competenze su istruzione, formazione e sul mondo del lavoro Per la prima volta partecipano l’Agenzia Nazionale Erasmus e Indire che gestisce il programma europeo di successo e Anpal che opera nel campo delle politiche attive del lavoro. Il prodotto multimediale propone webinar di approfondimento che resteranno a lungo consultabili; i temi scelti sono quelli della capacità dei licei e degli istituti tecnici di preparare i giovani al futuro, universitario nel primo caso e lavorativo nel secondo.

"Purtroppo – dice la Roselli – da tre anni non si riesce a fare la prima classe del corso professionale per odontotecnico. Anche all’istituto geometri c’è un calo delle iscrizioni e anche quest’anno è stata fatta solo una classe prima. Il mondo del lavoro, così, non trova personale specializzato. Le famiglie orientano i loro figli soprattutto ai licei". A Livorno tiene molto bene l’Istituto tecnico Industriale che, con i suoi oltre 1800 alunni, è dietro solo al liceo Cecioni con quasi 2mila studenti.

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