Palatucci, eroe di Fiume, dette la vita per gli ebrei E’ stato beatificato dalla Chiesa nel 2002

Nella sua cittadina, Montella sono state a lui intitolate una scuola elementare e una piazza

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Chi era Palatucci, eroe di Fiume che dette la vita per gli ebrei. Davanti alla Questura di Livorno in via Fiume 40 c’è un piccolo ulivo. E’ stato piantato nel 2021, è ancora esile, ma è un ricordo del poliziotto Giovanni Palatucci (foto), morto “di stenti” a Dachau nel 1945 per aver aiutato molti ebrei di Fiume grazie al suo lavoro: Palatucci infatti, dopo la laurea in giurisprudenza si era arruolato in polizia ed era stato nominato Questore reggente di Fiume. In virtù della sua professione, poteva venire a conoscenza di operazioni sul territorio dei nazisti ed anticiparle agli ebrei. Ma nell’ottobre del 1944 fu arrestato e portato nel campo di concentramento di Dachau, in Germania (a venti chilometri da Monaco di Baviera) dove morì in soli 4 mesi di detenzione, all’età di 36 anni. Sarebbero bastati altri 60 giorni soltanto per essere liberato. Il dottor Palatucci è stato beatificato dalla Chiesa nel 2002. Nel 2009 è stato emesso da Poste Italiane un francobollo in suo onore. A Palatucci inoltre sono state dedicate numerose vie e piazze nella Penisola – a Palermo, Avellino, Crotone, a Maratea. Nella sua cittadina, Montella, in provincia di Avellino, sono state a lui intitolate una scuola elementare e una piazza. A Roma e a Nettuno portano il suo nome due parchi cittadini.