Livorno, 22 giugno 2019 - "Tutti noi facciamo sbagli nella vita e tutti siamo peccatori. E tutti noi chiediamo perdono di questi sbagli e facciamo un cammino di reinserimento, per non sbagliare più. Quando andiamo a chiedere perdono al Signore, Lui ci perdona sempre, non si stanca mai di perdonare e di risollevarci dalla polvere dei nostri peccati".
Lo scrive Papa Francesco in una lettera inviata ai carcerati dell'isola della Gorgona ( Livorno) spiegando di conoscere «la situazione non sempre facile delle carceri, pertanto non manco di esortare sempre le comunità ecclesiali locali a manifestare concretamente la vicinanza materna della Chiesa in questi luoghi di dolore e redenzione». La lettera del Pontefice è stata consegnata dal cardinale Ernest Simoni che ha visitato il carcere e celebrato la messa a cui hanno partecipato gli agenti della polizia, i carcerati e gli abitanti dell'Isola. Simoni ha poi raccontato gli oltre 20 anni di prigionia e lavori forzati in miniera trascorsi da lui perseguitato in Albania dal regime comunista di Hoxha.