Parchi e musei, boom di turisti

Piombino e val di Cornia: nel ponte pasquale registrati numeri incoraggianti per la stagione estiva

Parchi, è boom di presenze. La stagione si è aperta con numeri importanti registrati nei Parchi e Musei della Val di Cornia.

Dopo un inizio di anno con presenze particolarmente rilevanti, il weekend pasquale ha conferma il trend positivo, con un inizio di stagione che vede numeri importanti che vanno a riflettere i buoni dati registrati anche dal turismo toscano e del nostro territorio. Nel periodo delle aperture straordinarie delle festività pasquali, da venerdì 15 a lunedì 18 aprile, oltre 3.000 persone hanno visitato il Parco archeologico di Baratti e Populonia, il Parco archeominerario di San Silvestro a Campiglia e il Museo archeologico di Piombino, registrando un +21% rispetto ai dati del 2019, prima che la pandemia lasciasse chiusi al pubblico i luoghi di cultura durante i periodi primaverili. A queste presenze vanno ad aggiungersi le oltre 100 registrate nei musei dei borghi di Suvereto (Museo artistico della Bambola e Museo della Rocca Aldobrandesca) e di Campiglia (Museo della Rocca di Campiglia e Mostra Museo Permanente Carlo Guarnieri), musei che nel 2019 non erano gestiti dalla società Parchi e non erano aperti.

"Il risultato registrato sia a livello di presenze che di gradimento da parte dell’utenza dimostra che il sistema dei parchi e dei musei svolge un ruolo centrale per il turismo del territorio - ha commenta Mauro Tognoli amministratore delegato Parchi - conferma inoltre che la tutela del territorio, la valorizzazione dei beni culturali e ambientali e la qualità dei servizi fanno la differenza quando parliamo di sviluppo di un turismo di qualità". L’offerta dei Parchi prosegue con il ponte del 25 aprile.