Il futuro della società Parchi Val di Cornia sarà discusso al convegno nazionale ‘Un patrimonio condiviso’. Ad organizzarlo, mercoledì 15 dicembre al teatro dei Concordi è il Comune di Campiglia Marittima. Si parlerà del passato della Parchi, del modello rivoluzionario e unico in Italia, ma anche delle criticità e degli obiettivi che la società si dovrà porre per un rilancio. "Abbiamo coinvolto tutti i comuni soci della Parchi, l’attuale amministrazione della società, l’intento è quello di affrontare, approfondire e cercare soluzioni possibili di prospettiva, di questa realtà virtuosa che amministrazioni locali hanno saputo costruire al di là dei posizionamenti politici – ha detto il sindaco Alberta Ticciati–- l’obiettivo è quello di riflettere e approfondire l’efficacia e l’efficienza del modello di gestione, di analizzare le criticità che negli ultimi dieci anni si sono susseguite e che si sono anche acuite, ma con l’obiettivo di superarle per rilanciare uno strumento che riteniamo virtuoso, il primo in Italia e uno dei pochi in essere capace di gestire in rete i beni archeologici e storici ma che deve anche saper pianificare e programmare lo sviluppo del territorio". Un appuntamento, a numero chiuso per le misure anticovid, e solo su invito, che è stato allargato anche ai comuni limitrofi, "quelli delle colline metallifere e Castagneto, per le similitudini e analogie. Questo convegno ha l’ambizione di essere di livello nazionale, un tema che non è solo della Val di Cornia ma ha valenza regionale", tant’è che chiuderà i lavori della mattina il presidente della Regione Eugenio Giani. Interverranno tutti i sindaci soci della Parchi, tutti i vecchi sindaci che si sono susseguiti dalla nascita della società ad oggi, tutti i presidenti. Ad aprire la prima parte del convegno sarà Massimo Zucconi architetto e ex presidente della Parchi, seguirà Salvatore Settis, e un amministratore della Parchi. Nella ...
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