A venticinque anni dall’apertura della Rocca di San Silvestro e della miniera del Temperino con il taglio del nastro dell’allora ministro dei Beni Culturali Walter Veltroni, i Parchi val di Cornia intandono compiere un ulteriore salto di qualità immaginando un nuovo futuro. Se un quarto di secolo fa la nascita dei parchi, mettendo insieme le ex miniere, siti archeologici e territori di grande valore paesaggistico, era una grande innovazione, oggi si può fare di più, migliorando l’offerta turistica e culturale. Il futuro della società Parchi Val di Cornia sarà discusso al convegno nazionale ‘Un patrimonio condiviso’. Ad organizzarlo, mercoledì 15 al teatro dei Concordi è il Comune di Campiglia Marittima. Si parlerà del passato della Parchi, del modello rivoluzionario e unico in Italia, ma anche delle criticità e degli obiettivi che la società si dovrà porre per un rilancio. "Abbiamo coinvolto tutti i comuni soci della Parchi, l’attuale amministrazione della società, l’intento è quello di affrontare, approfondire e cercare soluzioni possibili di prospettiva, di questa realtà virtuosa che amministrazioni locali hanno saputo costruire al di là dei posizionamenti politici – ha detto la sindaca Alberta Ticciati– l’obiettivo è quello di riflettere e approfondire l’efficacia e l’efficienza del modello di gestione, di analizzare le criticità che negli ultimi dieci anni si sono susseguite e che si sono anche acuite, ma con l’obiettivo di superarle per rilanciare uno strumento che riteniamo virtuoso, il primo in Italia e uno dei pochi in essere capace di gestire in rete i beni archeologici e storici ma che deve anche saper pianificare e programmare lo sviluppo del territorio". Un appuntamento, a numero chiuso per le misure anticovid, e solo su invito, che è stato allargato anche ai comuni limitrofi, "quelli delle colline metallifere e Castagneto, per le similitudini e analogie. Chiuderà i lavori della mattina il presidente della Regione Eugenio Giani. Interverranno tutti i sindaci soci della Parchi,Francesco Ferrari (Piombino), Alberta Ticciati (Campiglia), Paolo Riccucci (San Vincenzo), Jessica Pasquini (Suvereto), Alessandro Scalzini (Sassetta) e tutti i vecchi sindaci che si sono susseguiti dalla nascita della società ad oggi, tutti i presidenti. Ad aprire la prima parte del convegno sarà Massimo Zucconi architetto e ex presidente della Parchi, seguirà Salvatore Settis, e un amministratore della Parchi. Nella seconda parte ci saranno gli interventi di Roberto Grossi Università di Firenze, Elena Pianea direttrice responsabile direzione beni, istituzioni, attività culturali e sport Regione Toscana e Giuliano Volpe presidente Federazione consulte universitarie di archeologia. Le conclusioni saranno tenute dal presidente Eugenio Giani.
m. p.