"Parchi Val di Cornia, Ferrari nega la regola della condivisione"

La sindaca Alberta Ticciat all’attacco per la nomina del nuovo Cda

Parchi, "Ferrari rinnega le ragioni della condivisione strappando il nostro passato più bello e il disegno per lo sviluppo futuro". Così la sindaca Alberta Ticciati preoccupata per il futuro della Parchi. "Nell’indifferenza generale si sta archiviando una storia virtuosa di pianificazione unitaria del territorio, di investimenti, di valorizzazione e buona gestione del patrimonio culturale e naturale. L’ultimo atto compiuto dal Comune di Piombino, con la nomina unilaterale di tutti i membri del CdA della società Parchi è l’ennesima dimostrazione di una visione padronale basata sul solo principio dimaggioranza delle quote azionarie e non, come accaduto in passato, sulla condivisione delle strategie, sul principio mutualistico e sulle competenze che hanno consentito a quella società di diventare un modello virtuoso e contribuire in modo tangibile alla diversificazione dell’economia locale. Dopo aver condiviso un articolato documento programmatico e di impegno reciproco, sottoscritto e licenziato dalla conferenza dei sindaci, il sindaco di Piombino non ha esitato un attimo a disattenderlo, Mi duole doverlo ribadire: la Parchi non è del Comune di Piombino, ma lo strumento liberamente condiviso da tutti i comuni della Val di Cornia per attuare un progetto territoriale unitario dove tutti devono sentirsi responsabili di tutto. Con questa scelta Ferrari si è assunto la responsabilità di portare la società su un binario morto, distruggendo la forza della condivisione".