Parchi val di Cornia, visite record nei primi due mesi dell’anno

Incremento del 50% rispetto allo scorso anno "La qualità è fondamentale"

Primi due mesi dell’anno, visite record nei Parchi e Musei. Nel sistema dei Parchi, gennaio e febbraio, con le aperture nei fine settimana del parco archeologico di Baratti e Populonia e del Museo archeologico di Piombino, si sono chiusi con numeri davvero importanti: i visitatori sono stati oltre 2000, provenienti principalmente dalla Toscana (fuori provincia), insieme, tra gli altri, a Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria e anche Lazio, registrando una percentuale di incremento complessiva che sfiora il 50% rispetto al 2020 e di poco inferiore al 240% rispetto al 2019. "Al parco, abbiamo lavorato tantissimo per questo risultato, che non era affatto scontato, sia per le situazione pandemica ancora complicata di gennaio, sia per la chiusura obbligata del parco archeologico nel 2021 - spiega Marta Coccoluto, responsabile del parco - la qualità del nostro servizio di accoglienza e di visita guidata ci ha portati a non perdere la spinta registrata durante le vacanze natalizie: nel pubblico c’è un grande desiderio di conoscere i luoghi della cultura, di riscoprire l’archeologia, di trascorrere il proprio tempo libero nutrendosi di bellezza". "I risultati registrati sono un ottimo punto di partenza per la primavera ormai alle porte. Il nostro impegno è stato di garantire un’offerta culturale anche in inverno, in un territorio che fa dell’economia legata al turismo culturale uno dei propri asset più importanti" ha detto Mauro Tognoli Ad Parchi.