Inaugurato un parco intitolato alle vittime dell'alluvione di Livorno

Il Comitato degli alluvionati dopo la cerimonia a Collinaia lancia un appello alla città e alle istituzioni : "Fate in modo che non cada nell'oblio quello che accadde nel settembre di due anni fa"

L'inaugurazione in Collinaia (foto Novi)

L'inaugurazione in Collinaia (foto Novi)

Livorno, 16 settembre 2019 - Con l’inaugurazione del parco di via Guelfi, in Collinaia, si sono concluse le iniziative di “Livorno SiCura”, la settimana della memoria e della consapevolezza organizzata da Comune di Livorno, Comitato Alluvionati Livornesi (CAL) e Brigate di Solidarietà Attiva (BSA) per ricordare le tragiche conseguenze dell’alluvione che colpì la città nella notte tra il 9 e il 10 settembre 2017, e per sottolineare l’importanza di un efficiente sistema di protezione civile diffusa.

L’area verde, riqualificata e restituita alla città grazie all’impegno dei volontari, è stata intitolata alle “Vittime dell'alluvione del 10 settembre 2017”. A seguire l'assemblea pubblica di presentazione del parcoe per fare il punto della situazione. Dal Comitato degli alluvionati è arrivato l'appello alla città e alle istituzioni "a tenere viva la memoria di quello che accadde nel settembre 2017 e a non  far cadere nell'oblio i territori e le popolazioni colpite dall'alluvione". Anche se molti interventi di ripristino post alluvione sono stati fatti "resta aperta la partita - questo il monito degli alluvionati - dei lavori di messa in sicurezza veri e propri e i risarcimenti dello Stato dopo due anni da quei tragici eventi".

Intanto l’intervento di riqualificazione è stato effettuato in un’area verde tra via Guelfi e via Garzelli di proprietà comunale, recintata ma sempre aperta alla cittadinanza. La mattina del 10 settembre 2017 era completamente devastata. L’alluvione aveva pazzato visatutto: l’altalena e i vecchi giochi. Il parco, fatta eccezione per gli alberi sopravvissuti, non esisteva più. C’era solo una distesa di limo lasciata dalla piena del torrente.

Nonostante questo i cittadini del quartiere e i volontari si sono fatti avanti mettendo su diverse iniziative per la pulizia del parco e la raccolta di fondi per ripristinarlo. L’amministrazione comunale a sua volta ha provveduto a installare nuovi giochi per bambini, con altalena doppia, torretta scivolo e giochi a molla e a rifare la viabilità interna.

Cesvot, con Svs, hanno ottenuto un finanziamento grazie al quale è stato possibile acquistare anche un’altalena inclusiva a forma di grande cesto con la pavimentazione anticaduta. Le Brigate di Solidarietà Attiva, con la collaborazione del Comitato Alluvionati, hanno valutato con l’ufficio gestione verde del Comune di impiegare l’importante somma raccolta per migliorare l’accoglienza all’interno del parco e la sua fruibilità: sono stati infatti acquistati 6 tavoli con seduta (di cui due con sporgenza per persone in carrozzina) e una decina di panchine, che vanno ad aggiungersi alle tre panchine superstiti lato Collinaia.

Inoltre sempre le BSA hanno curato la realizzazione di un piccolo palco a basso impatto ambientale, che potrà essere usato per spettacoli ed eventi, e l’installazione di una piantana al centro del parco che regge la targa dedicata alle vittime dell’alluvione. Infine Asa ha attivato una fontanella di acqua pitabile e i cittadini di Collinaia che hanno ripulito e piantato un albero di ulivo.