"Paura in spiaggia, circondate da nudisti"

Marina di Castagneto, la denuncia di tre turiste fiorentine nella zona oltre il Seggio. "Un ragazzo si è anche masturbato"

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"Avevamo visto che c’erano delle persone nude a prendere il sole in spiaggia, ma essendo lontane non ci siamo preoccupate più di tanto. Ma poi a un certo punto un ragazzo abbastanza giovane, nudo si è avvicinato a qualche decina di metri e ha iniziato a masturbarsi. Allora ci siamo impaurite".

Il racconto è di tre donne, turiste fiorentine al mare nella nostra zona. "Abbiamo telefonato alla polizia municipale di Castagneto Carducci – spiegano – ma ci hanno risposto che difficilmente potevano intervenire perchè non hanno abbastanza personale".

"Non siamo persone che ci scandalizziamo per un uomo nudo in spiaggia – dicono le tre turiste – anche se in un certo senso si tratta di una irregolarità, perché ci sono spiagge dedicate al naturismo e non è giusto imporre la propria libertà ad altri nelle spiagge libere ’normali’. Il problema è che abbiamo temuto per la nostra incolumità in quanto la situazione è inquietante, le persone nude non sono poche e probabilmente c’è un ’giro’ di altre persone che si muovono dietro le dune con interessi diversi da quelli di fare del semplice naturismo. Sarebbe opportuno che la zona fosse controllata da pattuglie per evitare inutili situazioni di rischio".

La spiaggia dove sono avvenuti i fratti raccontati dalla tre donne si trova oltre il Seggio in direzione di Marina di Bibbona. E’ un tratto di litorale poco frequentato e contornato dalle dune naturali della riserva dell’Oasi di Bolgheri. Non ci sono stabilimenti balneari, bar e abitazioni per cui è una zona ’selvaggia’ con una spiaggia davvero bella e una tranquillità che non si trova sugli arenili urbani di Marina di Castagneto e Marina di Bibbona.

"Avevamo scelto di fare una passeggiata e fermarci in questa bella spiaggia – spiegano le tre turiste fiorentine – e non va bene che questo piccolo paradiso sia utilizzato in modo così distorto da persone che limitano la nostra libertà di tre donne sole di poterci muovere e sentirci a nostro agio. Chiadiamo che la zona sia controllata e riportata alla massima tranquillità, non è possibile che una persona al mare si veda arrivare vicino chi esibisce il proprio sesso in questo modo così pesante e invasivo. Il posto è davvero bello, è un peccato non poterci venire perché ci si può sentire minacciati". Le tre donne riferiscono di non esere state ’molestate’ in modo diretto, ma chiaramente la situazione sarebbe potuta diventare rischiosa in pochi attimi.

L.F.