"Lanciamo la campagna “Giani non sei più il mio presidente”. Un messaggio da inviare al presidente della Regione da parte di tutti i cittadini toscani, a partire da quelli di Piombino che hanno portato avanti una grande lotta contro l’installazione del rigassificatore nel porto". Questa la proposta di Rossano pazzagli professore universitario ed exsindaco di Suvereto. Pazzagli nonostante la valutazione positiva di tecnici di oltre 30 enti chiamati a esaminare il progetto, ritine che si tratti di un piano "carico di rischi ambientali e di danni economici rilevanti e che non risolverebbe la questione energetica nazionale". "Se il rigassificatore della Snam sarà definitivamente autorizzato da Giani, commissario all’uopo nominato dal governo Draghi – sostiene Pazzagli – è necessario proseguire la mobilitazione, rendendola ancora più forte e disconoscendo il ruolo di Giani come presidente della Regione che con questo atto, preso fuori dalle ordinarie procedure di legge vende un pezzo di Toscana agli interessi economici e speculativi. Per questo, invito tutti a inviare un messaggio nei canali disponibili (posta elettronica, social, whatsapp, sms, ecc.) scrivendo in tutte le sedi possibili il testo “Giani non sei più il mio presidente’".