"Per noi illegittimo il voto agli extracomunitari"

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"L’articolo 6 del Regolamento sugli organismi di partecipazione decentrata del Comune di Livorno, estende il diritto di elettorato attivo e passivo per i consigli di zona anche ai cittadini extracomunitari, purché residenti in Italia da almeno 5 anni. Lo riteniamo illegittimo e incostituzionale. Ci batteremo in consiglio comunale domani (oggi, ndr) per far modificare questo articolo". Lo hanno annunciato ieri Andrea Romiti (capogruppo in Comune di Fratelli d’Italia) insieme a Cristina Donati (vice coordinatrice comunale), Carlo Ghiozzi (capogruppo della Lega) e Gessica Sartini (commissario comunale della Lega).

Romiti ha accusato il Partito Democratico di "avere inoltre relegato i consigli di zona al ruolo di semplici organi di consultazione". Gessica Sartini ha precisato: "Non siamo contrari agli organismi di decentramento, ma siamo contrari al voto agli extracomunitari e ai sedicenni come prevede il Regolamento". Carlo Ghiozzi ha ricordato: "Gli scorsi mesi dopo le contestazioni del centro destra, la maggioranza di centro sinistra ha inserito all’art. 6 del Regolamento il requisito per gli extracomunitari di risiedere da almeno 5 anni i Italia. Magari lo straniero che voterà o si candiderà in uno dei 7 consigli di zona previsti, ha abitato per 4 anni a Canicattì e poi è venuto a Livorno. Non va bene". Come non va bene per Ghiozzi il fatto che "ci sono quartieri dove abitano molti stranieri che potrebbero essere eletti nei consigli di zona al posto dei livornesi, che potrebbero rischiare di restarne fuori". Ha concluso: "Avevamo proposto che per i consigli di zona fosse inserito il principio del bilancio partecipato, ma Pd e alleati non hanno voluto".

Monica Dolciotti