Pesce spada sotto misura, sequestri della Guardia Costiera

Un quintale di pesce spada sotto misura. Nell’ultima settimana la Direzione marittima di Livorno ha coordinato un’operazione di vigilanza e controllo mirata alla tutela del patrimonio ittico, con particolare riguardo alla salvaguardia del pesce spada. L’attività si colloca nell’ambito di un più ampio piano di azione nazionale. L’Agenzia comunitaria per il controllo della pesca con sede a Vigo, in Spagna, coinvolge ogni anno, tutti gli Stati membri che si affacciano sul mare, con l’obiettivo di garantire la corretta applicazione della politica comune della pesca dell’Unione Europea. Durante le attività di verifica a Livorno e Viareggio, a bordo di unità da pesca sia professionali che da diporto, i militari hanno rinvenuto numerosi esemplari risultati inferiori alla taglia minima consentita dalla legge europea. Ben 16 i pesci spada sottomisura (di cui è fatto assoluto divieto di pesca, detenzione e commercio), occultati nelle stive di un locale peschereccio e pronti per essere consegnati in qualche ristorante o pescheria compiacente. Il più piccolo pesava 1 chilo scarso rispetto agli 11,4 minimi previsti dalla normativa europea. Gli ispettori della Guardia Costiera di Viareggio hanno sottoposto a sequestro amministrativo l’intera partita di circa 50 chili che è stata poi donata in beneficienza. Altri 120 kg di prodotti ittici, tra cui circa 40 di pesce spada, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo in un punto vendita a Scarlino.