Peschereccio 'pizzicato' in zona vietata: multa da 4mila euro

I militari hanno individuato l'imbarcazione tramite i sistemi di controllo satellitare mentre operava su un fondale di soli 30 metri

Guardia Costiera (foto di repertorio)

Guardia Costiera (foto di repertorio)

Piombino (Livorno), 8 giugno 2018 - La guardia costiera di Piombino ( Livorno) ha sorpreso e multato la scorsa notte un peschereccio iscritto alla marineria livornese che aveva appena calato le reti a poca distanza dalla costa di San Vincenzo, in un tratto di mare troppo vicino alla riva e dove la pesca è interdetta perché zona di ripopolamento delle specie ittiche.

Il peschereccio è stato sanzionato con una multa di 4mila euro e le attrezzature sequestrate. I militari hanno individuato l'imbarcazione tramite i sistemi di controllo satellitare mentre operava su un fondale di soli 30 metri. A boro dell'imbarcazione non è stato trovato pescato proprio, si spiega dalla capitaneria di porto, per l'immediato intervento della guardia costiera che ha così evitato la pesca abusiva.

Il comandante del peschereccio, si spiega ancora, è risultato recidivo: oltre alla multa gli sono stati attribuiti anche 6 punti di penalità sul proprio libretto di navigazione, nonché sulla licenza di pesca dell'imbarcazione e adesso rischia la sospensione dell'attività. La settimana scorsa, un'altra operazione della guardia costiera piombinese, aveva interrotto un'attività di pesca illegale condotta un peschereccio che stava posando tramagli nella cosiddetta area di precauzione del porto di Piombino, infrangendo le norme di sicurezza: anche in quel caso erano scattati una multa di 4mila euro multa e il sequestro dell'attrezzatura.