Peste suina africana, segnalazioni

L’appello delle istituzioni ai veterinari e ai cacciatori

In seguito ad alcuni casi di peste suina africana (PSA) l’amministrazione regionale ha chiesto la collaborazione dei comuni toscani per la diffusione di informazioni utili a contenere l’infezione. La peste suina africana è una malattia virale dei suidi (suini domestici e cinghiali), solitamente letale in pochi giorni per gli animali che ne vengono colpiti. La malattia non si trasmette agli esseri umani, tuttavia può avere pesantissime conseguenze sull’economia e sull’ambiente. Per i veterinari, fare attenzione ad ogni sintomatologia sospetta, in particolare in caso di morte dell’animale, e non escludere a priori la diagnosi di PSA.

I cacciatori (dal 1° febbraio la caccia al cinghiale è chiusa) devono tenersi informati sull’esistenza di zone a rischio e adottare misure igienico-sanitarie per scarpe, vestiti, attrezzature e mezzi di trasporto. Gli escursionisti segnalino eventuali avvistamenti di carcasse di cinghiale.