Peste suina, stop alle gare cinofile. "Bisogna fermare la malattia"

Il sindaco Angelo Zini spiega il divieto per salvaguardare l’Elba

Primi provvedimenti all’isola d’Elba per contrastare la diffusione della peste suina africana. Ad assumerli è stato il Comune di Portoferraio. Il sindaco Angelo Zini, ha emanato un’ordinanza che dispone fino a nuovo ordine "la sospensione in via prudenziale su tutto il territorio comunale delle prove o gare cinofile su qualunque tipo di selvaggina libera o lanciata, ratificate e non dagli enti preposti, omologate dall’Ente Nazionale Cinofilia Italiana (Enci), o comunque organizzate da associazioni o organizzazioni cinofile". "Il virus della Peste suina africana – spiega Zini - rappresenta un serio rischio epidemico per i suini allevati determinando, date le sue caratteristiche, un elevato indice di morbilità e mortalità. Il tutto con conseguenze dirette ed indirette sulle produzioni della filiera regionale ed anche sulle attività di carattere ludico, sportivo e turistico-ricreativo effettuabili nel territorio boscato con potenziali, ma inevitabili riflessi negativi al comparto turistico. Di conseguenza era necessario ed urgente adottare immediatamente misure atte al controllo e prevenzione della diffusione della malattia nei cinghiali ed alla protezione dei suini allevati. Il tutto al fine di evitare la disposizione di divieti di frequentazione di boschi e sentieri, a piedi o con mezzi a pedali e, nel complesso, di tutte le attività ricreative che si effettuano al di fuori dei centri abitati". "Le gare cinofile – conclude – possono essere una potenziale fonte di contagio".

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