Petizione per la Spiaggetta L’assessore Viola Ferroni interviene subito con i tecnici

Soppralluogo delll’assessore al demanio, Viola Ferroni, alla spiaggetta di Quercianella. "Mi è stata segnalata ieri – spiega l’assessore – una petizione pubblica per la spiaggia di Quercianella, e mi ero impegnata a verificare l’oggetto della segnalazione". "Abbiamo fatto insieme al settore demanio e il suo dirigente un sopralluogo per verificare la situazione e confrontare se i lavori già programmati prima dell’avvio della stagione balneare, ovvero il ripristino delle condizioni ordinarie della spiaggia e del camminamento pedonale ed accessibile, attualmente coperto dai sassi della spiaggia stessa accumulatisi col maltempo, fossero sufficienti a garantire le migliori condizioni per la stagione, ed anche dal confronto con i presenti pare di sì. Ha poco senso fare i lavori con troppo anticipo, pena il vederli spazzare via dalle normali mareggiate e doverci necessariamente rimettere mano. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di continuare ad investire sulla costa, sul turismo e sulla fruibilità del litorale, e continueremo su questa strada".

In molti avevano segnalato come negli anni scorsi la spiaggia era stata curata come una figlia dai ragazzi del bar La Spiaggetta Quercianella, ogni giorno. "E tutta la comunità ne guadagnava, locale in primis ma anche, ovviamente, quella dei tanti turisti che arrivano a Quercianella ogni estate. Camminamento del lungomare sempre percorribile e sicuro, pulizia ogni mattina, spiaggia spianata dopo ogni mareggiata. E tutto a spese loro, senza mai chiedere niente all’amministrazione comunale".

"Succede però che improvvisamente, quest’anno – segnalano i più assidui frequentatori della spieggetta – il Comune di Livorno- ufficio Demanio- comunica ai ragazzi che non dovranno più toccare niente, né pulire, né mettere in sicurezza, né spianare dopo ogni, frequente, mareggiata che mangia almeno 5 metri di spiaggia ogni volta. Ci avrebbe pensato l’amministrazione comunale. Il risultato è che, come tutti pensavamo, nonostante la stagione già cominciata, la “macchina” istituzionale non ha una frequenza e una capacità di intervento (organizzativa ed probabilmente economica) così rapida e reattiva". Ma ieri c’è stato il primo intervento.