Una donna vittima di violenza
Livorno, 17 agosto 2019 - E’ riuscita a sfuggire al suo aguzzino scavalcando la finestra e correndo in strada. L’uomo è stato poi fermato e disarmato dagli agenti delle volanti arrivati rapidamente in via Garibaldi, teatro di questa aggressione, dopo la chiamata al 113 di un testimone. Protagonisti di questa brutta storia: una donna livornese, 39 anni, e un uomo di nazionalità tunisina di 41 anni, arrestato dai poliziotti e portato in carcere con l’accusa di maltrattamenti e lesioni aggravate ai danni della donna, sua ex compagna. Lei è stata trasportata in ospedale con un’ambulanza della Misericordia arrivata dalla sede di via Verdi: ha riportato ferite tra addome e torace, per fortuna non gravi, per le quali tuttavia la prognosi è di 20 giorni.
A scatenare la violenza dell’uomo, è stato il rifiuto della donna a farlo restare nella sua abitazione nonostante la fine della relazione. Lui ha reagito con rabbia e furia cieca al no: prima il litigio, poi le percosse, infine ha tirato fuori il coltello e ha colpito più volte la ex, che ha reagito ed è scappata in strada. L’uomo aveva anche distrutto il telefonino di lei per evitare che chiamasse la polizia. Fortunatamente un testimone ha assistito alla scena e ha dato l’allarme. Così è intervenuta la polizia. Dopo gli accertamenti, gli agenti hanno portato al carcere delle Sughere l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a spaccio e furti.
M.D.