La madre del ragazzo picchiato: "Si è svegliato dal coma ma resta sempre molto grave"

Il giovane aggredito a Marina di Pisa dopo aver difeso la fidanzata è ancora in prognosi riservata. Le indagini e i controlli

Migration

Livorno, 26 luglio 2021 - Si è svegliato, "ma resta grave", risponde la mamma. "E’ ancora in prognosi riservata. Attendiamo le notizie, due volte al giorno, al mattino e alla sera. Passo dopo passo". Il 26enne livornese, aggredito, per difendere la ragazza, appena uscito da un ristorante dove aveva mangiato la pizza, sulla via Litoranea, a Marina di Pisa , può respirare da solo ma è ancora ricoverato in Neurorianimazione. La madre ci spiega che "nessuno si è fatto avanti". "Mio figlio non riesce per ora a ricostruire l’accaduto". Gli agenti della squadra mobile aspettano che possa parlare per ascoltarlo. "Erano in quattro – ha riferito la ragazza – Uno ha prima fatto un apprezzamento pesante su di me, gli altri lo hanno assalito alle spalle, gettato a terra e pestato. C’erano altre persone presenti, ma nessuno è intervenuto".

E così, tra sabato e domenica, è stato organizzato un controllo interforze (sia in centro che sul litorale), con carabinieri, finanza e municipale coordinati da un commissario della Questura. Obiettivo, evitare gli assembramenti e limitare la malamovida. A Marina sono stati svolti servizi sul rispetto delle norme antiCovid in alcuni locali pubblici. In uno, in particolare, quello dal quale erano appena usciti i due giovani alle 2 del 23 luglio (l’agguato era avveunto all’esterno), gli agenti hanno rilevato "significative manchevolezze in tema di divieto di assembramenti e di rispetto della normativa anticontagio", fa sapere la Questura. Ne è stata disposta la chiusura immediata per 5 giorni, sono inoltre state elevate le relative sanzioni amministrative.

Antonia Casini