Pim dona gli arredi della Victoria

Giochi e anche oggetti sacri della cappella di bordo verranno messi a disposizione della comunità

Il sindaco con l’ad di Pim, il vescovo e i rappresentanti della Capitaneria e Dogane

Il sindaco con l’ad di Pim, il vescovo e i rappresentanti della Capitaneria e Dogane

Piombino, 21 novembre 2020 - Pim dona al Comune e alla Diocesi materiali e attrezzature della ex nave da crociera St Victoria, in banchina al porto di Piombino, in attesa di conoscere definitivamente il proprio futuro. La donazione è stata effettuata da parte di San Giorgio del Porto, attraverso Pim, Piombino Industrie Marittime. Le prime operazioni di sbarco dei materiali ieri mattina, ed erano presenti il sindaco Francesco Ferrari, l’amministratore delegato di Pim, Valerio Mulas, monsignore Carlo Ciattini, vescovo di Massa Marittima e Piombino, il comandante della Guardia costiera Valerio Chessari, il governatore della Misericordia Luigi Coppola e Leandro Bottauscio, responsabile della sezione operativa territoriale di Piombino dell’Agenzia delle dogane. Sbarcati materiali, arredi e oggetti sacri della cappella di bordo, oltre a un pianoforte a coda e a quattordici sedie a rotelle. Tra i beni donati anche giochi e attrezzature destinate ai bambini: trentacinque seggioloni, altalene e altri giochi da esterni, articoli di arredo per bambini come tavoli, sedie e piccoli mobili, un biliardino e un tavolo da ping pong, che verranno affidati alle associazioni di volontariato, agli asili e al Centro giovani. "Faremo buon uso di questi oggetti – ha detto il sindaco Ferrari – li consegneremo alle associazioni del territorio e ai soggetti che svolgono un servizio utile alla comunità. Grazie alla Pim per questa donazione e per la vicinanza che, ancora una volta, dimostra alla città". "Crediamo sia importante, in un momento così impegnativo, dare il proprio sostegno alla collettività – ha concluso Valerio Mulas – Il contributo è stato possibile grazie all’intervento di San Giorgio del Porto, socio di Piombino Industrie Marittime, nell’ottica di coesione tra territori e comunità. Anche l’Agenzia delle Dogane e la Capitaneria di porto hanno avuto un ruolo fondamentale nell’agevolare l’iniziativa". m. p.