Pioggia di pallini e spari vicino alle case: “Siamo stati anche minacciati”

Un lettore ci scrive per raccontare quanto capitato a lui e alla sua famiglia domenica scorsa a Marina di Bibbona

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Livorno, 22 settembre 2023 – “Premessa, mio babbo è stato cacciatore e io non ho avversione per la caccia, ma non la pratico. Ho avversione piuttosto per la maleducazione, soprattutto quando sfocia in prepotenza".

Così ci scrive Leonardo Pellegrineschi raccontando ciò che gli è successo domenica scorsa a Marina di Bibbona.

"Domenica 16 settembre – afferma – sono andato con la mia famiglia a Marina di Bibbona per godermi in santa pace gli ultimi giorni di estate. La pace è stata infranta alle 6 del mattino dagli spari dei cacciatori, purtroppo una consuetudine in questo periodo. Stavolta però gli spari sono sembrati più vicini del solito, quasi adiacenti all’abitazione. Non stiamo parlando di case immerse nel verde o nelle campagne, ma di un vero e proprio centro abitato costeggiato da un fosso, al di là del quale, nei campi prospicienti, ci sono i cacciatori, attrezzati di tutto punto, con i capanni e uccelli legati, che fanno da richiamo. Durante la colazione, che consumiamo in terrazza, degli spari molto ravvicinati ci hanno sorpreso e inquietato e ancora più la pioggia di pallini che ne è seguita. Sono sceso in strada dove ho trovato altri villeggianti allarmati, più che altro per le auto parcheggiate, e a voce alta ho fatto le rimostranze verso i cacciatori, distanti una cinquantina di metri. Di tutta risposta ho ricevuto un “vieni qui” intimidatorio. Poco dopo, un nuovo sparo ravvicinato e una nuova pioggia di pallini”.

"Ho telefonato ai carabinieri della stazione di Cecina – prosegue Pellegrineschi – che mi hanno assicurato di aver ricevuto altre telefonate e aver sollecitato l’intervento dei Forestali. Nelle ore a seguire i colpi dei cacciatori sono continuati, la pioggia di pallini ugualmente e non si è visto nessun intervento. Probabilmente le poche guardie erano impegnate altrove. Tuttavia il comportamento dei cacciatori e i mancati i controlli hanno lasciato un senso di frustrazione a tutte le persone".