Costa Victoria, parte il disarmo

La nave sarà ormeggiata tre mesi alla banchina Pim per le operazioni preliminari alla demolizione

Il sindaco Ferrari in visita alla nave

Il sindaco Ferrari in visita alla nave

Piombino (Livorno), 6 luglio 2020 - Costa Victoria, la terza nave più grande mai entrata nel porto commerciale della città, è ormeggiata alla banchina Pim del porto di Piombino. Questa volta l’arrivo di una nave di Costa Crociere non è dovuto ad uno stato di emergenza come accaduto per la Costa Diadema, bensì la sosta è stata richiesta per procedere alla vendita della nave e alla presa a carico di Piombino Industrie Marittime, società nata proprio per creare un polo della cantieristica del refitting, demolizioni e smantellamento. Dopo il passaggio di proprietà della nave da Costa Crociere a Genova Trasporti Marittimi Srl, tutti i 139 membri dell’equipaggio presenti a bordo per la navigazione da Civitavecchia a Piombino sono sbarcati, la nave è rimasta vigilata sotto la responsabilità della cosiddetta squadra di guardiania, formata da professionisti di varia estrazione alle direttive di un responsabile nave di comprovata esperienza nel settore tecnico-marittimo.

"L’operazione – evidenzia la Capitaneria di porto - è stata avviata a seguito di un primo incontro tecnico convocato dall’Ufficio circondariale marittimo (con Autorità di sistema, Polizia di frontiera, Vigili del fuoco, Azienda Usl, personale Costa Crociere, personale Genova Trasporti Marittimi e Pim) per valutare e coordinare tutti gli aspetti relativi alla straordinaria sosta dell’imponente unità navale, per una permanenza agli ormeggi di circa tre mesi, per la prima volta nella sua vita senza equipaggio a bordo. L’Autorità marittima, completata l’istruttoria e l’acquisizione dei pareri tecnici, ha rilasciato l’autorizzazione definitiva alla sosta in disarmo. m.p.