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Piombino culla dell’acciaio green. C’è la firma Metinvest-Danieli: “Un impianto all’avanguardia”

Accordo fra gli azionisti per il nuovo stabilimento con forno ad arco elettrico e materiali riciclati. Il rilancio della siderurgia nella nostra regione rafforzerà i rapporti industriali fra Italia e Ucraina

La firma dell'accordo

La firma dell'accordo

Piombino (Livorno), 20 febbraio 2025 – Nasce Metinvest Adria Spa, la società che realizzerà e gestità la nuova acciaieria di Piombino. Un impianto “verde“ con forno elettrico e basse emissioni, capace di produrre 2,7 milioni di tonnellate all’anno. Un investimento di oltre 2 miliardi di euro per uno stabilimento all’avanguardia che segna il nuovo sviluppo di Piombino.

Metinvest Group e Danieli Group hanno firmato ieri un accordo tra azionisti al ministero delle imprese e del Made in Italy a Roma che disciplina la loro partnership congiunta in Metinvest Adria Spa. L’accordo è una componente fondamentale del progetto di costruzione dello stabilimento siderurgico a Piombino. La firma poi formalizza i principali accordi tra Metinvest Group e Danieli Group in merito alla gestione congiunta, al processo decisionale e al finanziamento che faciliteranno la costruzione del nuovo stabilimento. La struttura è destinata a diventare un “ponte d’acciaio“ tra le industrie metallurgiche dei due Paesi: Ucraina e Italia.

Piombino infatti nei mesi scorsi era stata al centro del forum Italia-Ucraina a Roma. Il forum aveva messo nero su bianco gli impegni dei due Stati: collaborare nell’ambito delle materie prime critiche e delle relative catene di approvvigionamento. Accelerare sulla riqualificazione industriale di Piombino con il grande impianto di produzione di acciaio green. L’evento, organizzato dal ministero degli esteri e della cooperazione internazionale in collaborazione con Ice Agenzia e il ministero dell’economia ucraino, prevede anche una Conferenza sulla resilienza dell’Ucraina, in programma il 10 e 11 luglio 2025 a Roma.

“Abbiamo mantenuto gli impegni. La firma dell’accordo segna un passo decisivo per il rilancio del polo siderurgico di Piombino, con la tecnologia green, avanguardia in Europa. Rafforza la cooperazione strategica tra Italia e Ucraina, creando un solido ponte tra le nostre industrie metallurgiche particolarmente importante nella prospettiva della ricostruzione dell’Ucraina”, ha detto il ministro Adolfo Urso. L’accordo tra gli azionisti entrerà pienamente in vigore nella seconda metà del 2025 a seguito dell’adempimento delle condizioni precedenti.

Durante la firma dell’accordo, Yuriy Ryzhenkov, ceo di Metinvest Group, ha fatto riferimento alla situazione internazionale: “Data l’instabilità globale e la guerra in corso in Ucraina, la firma di questo accordo è un passo fondamentale per garantire lo sviluppo sostenibile e il futuro delle industrie metallurgiche ucraine e italiane. Questa è la nostra possibilità di unire e accelerare l’integrazione dell’Ucraina nell’Ue. È un’opportunità per stabilire un segmento dell’economia che possa fungere da fondamento sia per costruire il futuro dell’Europa sia per ricostruire l’Ucraina dopo la guerra”.

Metinvest Adria agirà come società di progetto per la costruzione e la gestione congiunta di un impianto di laminazione dell’acciaio ecosostenibile situato a Piombino. L’impianto svolgerà un ruolo chiave nella modernizzazione e nell’incremento della produzione di acciaio. La struttura utilizzerà la tecnologia del forno ad arco elettrico e materiali riciclati, tra cui rottami, ghisa e ferro ridotto direttamente, che saranno reperiti dalle attività ucraine di Metinvest. Oltre all’accordo tra gli azionisti, l’incontro ha visto anche la firma di un contratto tra Metinvest Adria e Danieli per lo sviluppo dell’ingegneria di base per il nuovo stabilimento di Piombino, che diventerà uno degli impianti di produzione di acciaio verde tecnologicamente più avanzati al mondo. “Questo progetto non è solo un investimento nell’innovazione e nella competitività, ma anche un ponte tra l’industria siderurgica italiana e quella ucraina” ha concluso Giacomo Mareschi Danieli, ceo di Danieli Group.

Maila Papi