I "No rigassificatore": a Piombino la manifestazione in piazza e sulle barche / VIDEO

La città dice no all'impianto e va in corteo

Piombino (Livorno), 18 giugno 2022 - Ha avuto successo la manifestazione in piazza e in mare organizzata dal gruppo che a Piombino dice no al rigassificatore che dovrebbe trovare spazio nel golfo come supporto alla fornitura di gas nell'ottica della minor dipendenza dalla Russia. La gente di Piombino teme fortemente l'impianto. Teme per l'economia locale, in particolare per le aziende di allevamento ittico, ma anche per l'attività di pesca dei tanti operatori locali. E dunque una parte importante della città è scesa in piazza con, al suo fianco, anche il sindaco Francesco Ferrari. 

Almeno duemila persone in piazza, secondo la polizia, con almeno cento barche in mare. "La Regione ha voluto dichiarare guerra a Piombino", dicono i cittadini. Una manifestazione che vuole sottolineare una volta in più la contrarietà della città, dopo che nella giornata di giovedì il presidente della Regione Giani si era riunito con i sindaco di Piombino e della Val di Cornia per illustrare il progetto. Che vedrà la nave che fa da rigassificatore ancorata al porto per un paio di anni. 

Teatro della manifestazione piazza Bovio ma non solo: moltissime le barche che sono scese in mare suonando le sirene. "I cittadini - dicono i manifestanti - devono partecipare ai processi decisionali. In questa piazza ci sono tante persone, la lotta non può esaurirsi con la manifestazione ma questo è solo l'inizio". "La guerra - aggiungono - nessuno l'ha voluta. Oggi ci vogliono far accettare di forza una soluzione che non è accettabile da persone che sanno cosa vuol dire aver a che fare con un così grande quantitativo di gas. In questa regione è avvenuta la strage di Viareggio. Vogliono mettere nel porto migliaia di metri cubi di gas".