Piombino, nuovo direttore alla Magona

Il programma per il 2022 dello stabilimento che produce lamiere zincate e verniciate

Lo stabilimento Magona

Lo stabilimento Magona

Piombino, 10 dicembre 2021 – Liberty Magona progetta il futuro dello stabilimento di Piombino dopo le difficoltà dei mesi scorsi. La prima mossa è stata la nomina di Lino Iallorenzi a nuovo direttore di stabilimento. Una nomina ritenuta dai sindacati metalmeccanici importante, anche perché Iallorenzi nel corso di questi anni ha sempre dimostrato un attaccamento al futuro della Magona e dell'intero territorio. Liberty Magona sta lavorando su obiettivi futuri dopo l'emergenza covid e soprattutto dopo il fallimento della banca Greensill, che aveva creato molti problemi anche allo stabilimento piombinese, che appartiene al gruppo inglese Liberty Steel, costretto a ricorrere alla cassa integrazione. Uno stop forzato malgrado Magona non abbia mai avuto problemi di commesse. E soprattutto dopo aver inserito negli ultimi due anni un centinaio di giovani che sono diventati parte integrante della fabbrica piombinese che in tutto conta 500 dipendenti. Per questi lavoratori i sindacati chiedono la stabilizzazione. Liberty Magona è un'azienda che ha grandi competenze ed un pacchetto di ordini che per il 2022 ha una discreta portata, ma persistono difficoltà, legate alla fornitura di coils (lamiera grezza) per il pagamento che spesso viene richiesto anticipato e che fino a quando non sarà riacquisita la credibilità economica del Gruppo, che permetterà di raggiungere accordi con istituti finanziari, continua a creare problemi che stanno tutt'oggi provando a risolvere questo è il motivo per cui in quest’ultimo periodo, per gestire le ripetute fermate di produzione, il personale ha dovuto purtroppo utilizzare ferie ed ammortizzatori sociali. Siamo ancora in attesa da parte della Regione Toscana e del Ministero dello sviluppo Economico, aldilà delle promesse ed impegni annunciati, di interventi concreti e mirati a sostegno di questo sito. “Con tutta la cautela del caso, visto il comportamento spesso non prevedibile delle multinazionali, è importante sapere che lavorano su vari progetti per il futuro – ha spiegato Claudio Bartolommei Rsu Uilm - tra cui ad esempio quello di una linea di zinco verniciatura (un progetto che è al vaglio da molti anni). Ed è estremamente positivo sapere che stanno valutando di inserire nuovi interinali nel 2022 per far fronte ad un aumento previsto di turni nel reparto di verniciatura, che sarebbe un bel segnale di fiducia per un'area come quella piombinese così affamata di nuove opportunità di lavoro”.