Pesanti offese agli agenti di polizia. Il risarcimento donato a pediatria

Gli uomini in divisa sono passati alle vie legali dopo gli insulti

Angela Amato, Fabrizio Gadducci, Giuseppe Chiricosta, Andrea Maffei e Elena Vust

Angela Amato, Fabrizio Gadducci, Giuseppe Chiricosta, Andrea Maffei e Elena Vust

Livorno, 14 dicembre 2018 - Un gesto nobile quello fatto da due poliziotti della Questura di Livorno che, ottenuto il risarcimento per un’offesa subita durante un intervento in un locale cittadino, lo hanno devoluto al reparto di pediatria dell’ospedale di Livorno. Un bel gesto che ha il profumo della generosità natalizia. Andrea Maffei e Giuseppe Chiricosta, i due agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, a marzo dello scorso anno durante lo svolgimento di un intervento all’interno di un bar cittadino, erano stati pesantemente insultati pubblicamente con epiteti offensivi all’immagine non solo personale ma anche della Polizia di Stato.

Passati alle vie legali per le pesanti offese ricevute, l’autrice del gesto ha presentato una lettera di scuse indirizzata agli agenti, offrendo anche un risarcimento per una cifra che gli stessi poliziotti hanno deciso di non trattenere per sé stessi ma di devolvere a favore del reparto pediatrico livornese. I soldi sono stati destinati all’acquisto di uno o più beni di prima necessità utili al reparto che verranno concordati con i donatori. Un reparto fondamentale per la nostra città. Ecco che, ieri mattina, i due operatori di Polizia sono stati ricevuti in ospedale dal Professor Fabrizio Gadducci e dalla caposala coordinatrice Elena Vust per il completamento delle formalità legate alla cessione della somma destinata ad un acquisto importante destinato ai piccoli pazienti.

Il primario Gadducci, nell’incontro, ha avuto delle belle parole di stima e ringraziamenti per i due poliziotti che si sono contraddistinti in questo bel gesto di solidarietà nei confronti di un settore, quello appunto sanitario e pediatrico, grazie al quale sarà possibile acquistare qualcosa di importante per il reparto. I due, agenti, attualmente appartenenti uno all’Ufficio Prevenzione e S.P. di Livorno e l’altro all’ Unità Operativa Primo Intervento, hanno fatto questo bellissimo gesto ricevendo anche i complimenti dei colleghi.

Orgogliosi di appartenere alla Polizia di Stato, ne hanno difeso il nome ribellandosi legalmente a chi aveva pesantemente insultato la loro divisa. Un comportamento che ha dimostrato grande attaccamento alla loro missione di agenti di Polizia.