Calafuria, il ponte è osservato speciale dopo i crolli

Livorno, il Comune chiede ad Anas di intervenire. «Struttura integra, nessun pericolo»

Il ponte di Calafuria

Il ponte di Calafuria

Livorno, 14 agosto 2019 - Il Comune ha intimato ad Anas di mettere in sicurezza le parti pericolanti del ponte di Calafuria, dal quale lunedì sono cadute delle coperture dei cavi che corrono Soto l’impalcato. Ha chiesto inoltre ad Anas di verificare la staticità della struttura. «Dobbiamo avere risposte precise e concrete da Anas. – spiega la vicesindaca Monica Mannucci - I nostri tecnici sono in contatto con quelli di Anas e hanno fatto sopralluoghi congiunti lunedì, ma voglamo avere garanzie sulla sicurezza della struttura e qualora emergessero criticità , Anas si deve impegnare a svolgere i lavori necessari».

Come aveva chiesto il sindaco Salvetti già lunedì «abbiamo sollecitato di nuovo Anas - prosegue la Mannucci - ad emanare un’ordinanza con la quale vietare il passaggio dei camion che superino le 3 tonnellate e mezzo, fatta eccezione per gli bus». Attualmente è in vigore l’ordinanza della Prefettura che stabilisce dal 1 luglio al 31 agosto il divieto di transito a mezzi superiori alle 7,5 tonnellate.

«Intanto il Comune, per mettere in sicurezza i bagnanti che frequentano la spiaggia sotto il ponte, ha intanto chiuso questa zona anche dal mare: la protezione civile ha dato infatti incarico al nucleo subacqueo dei vigili del fuoco di posizionare le boe che segnaleranno anche in mare l’area interdetta. Le spese saranno a carico di Anas. E gli operai della ditta Abate, sempre su incarico della protezione civile, stanno creando un percorso di discesa più distante dal ponte. L’amministrazione infine raccomanda ai cittadini e ai turisti «di rispettare i divieti, segnalati sul posto con cartelli multilingue, a non forzare le recinzioni perché metterebbero a rischio la loro sicurezza».

Chi non rispetta il divieto rischia una sanzione pecuniaria. Inoltre il Comune ha chiesto alla Capitaneria di Porto di emanare un’ordinanza di interdizione dello specchio d’acqua sotto il ponte e a breve sarà convocato un tavolo con Prefettura e Anas. Anas (Gruppo FS italiane) da parte sua precisa «che l’elemento che nella giornata di ieri (12 agosto) si è distaccato dalla struttura non è un elemento del ponte e non ha alcuna relazione con la staticità dell’opera. Si tratta, in particolare, di una conduttura di fibra ottica di proprietà e competenza di terzi come avviene per tutti i servizi tipo gasdotto, linee elettriche o telefoniche. Le ispezioni eseguite sull’opera in questione hanno confermato la completa funzionalità strutturale».

Mentre ferve il lavoro per mettere in sicurezza il ponte di Calafuria, una delegazione dei vigili urbani di Livorno interverrà oggi a Genova alla cerimonia commemorativa per le vittime causate dal crollo del ponte Morandi. Gli agenti della muncipale riceveranno una targa ricordo perché in quella tragica circostanza intervennero con i colleghi e mezzi in aiuto ai genovesi.