Porti più sicuri C’è il vademecum

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Prevenire incidenti e infortuni a bordo nave e nelle stive, dando a ciascuna impresa portuale uno strumento operativo per la gestione delle attività di soccorso e recupero. È questo l’obiettivo dell’Autorità di Sistema che ha redatto le linee di indirizzo per la gestione delle emergenze in ambito portuale. Il vademecum, progetto pilota a livello nazionale, è stato illustrato ieri in Fortezza Vecchia agli operatori portuali e ai rappresentanti delle istituzioni che hanno partecipato alla realizzazione del documento.

Si è trattato di un lavoro corale tra l’Autorità di Sistema (come regista), l’Autorità Marittima, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il Servizio Sanitario di Emergenza 118, il Dipartimento di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro e gli RLSS.

Il documento non è vincolante, ma suggerisce agli operatori alcune ’best practice’ per ridurre i tempi di intervento ed evitare conseguenze più gravi.

Le linee guida definiscono le condizioni di accosto alle banchine da parte dei mezzi operativi; le procedure in caso di emergenza; le possibili condizioni ambientali a bordo e all’interno della nave sia in fase di carico che scarico; il funzionamento e le caratteristiche delle barelle modell ’toboga’ e delle celle porta persone.

Il comandante dei vigili del fuoco di Livorno, Ugo D’Anna ha auspicato "dopo l’estate esercitazioni congiunte".