Porti, aumento di 110 euro ai lavoratori col nuovo contratto

L'accordo raggiunto nella tarda serata di ieri avrà vigore dal 1° gennaio 2021 a tutto il 2023. Una tantum di 300 euro per vacanza contrattuale

Rinnovato il contratto dei lavoratori dei porti

Rinnovato il contratto dei lavoratori dei porti

Roma, 25 febbraio 2021 – “Si è concluso in tarda serata di ieri, 24 febbraio il percorso di rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori dei porti che avrà validità dal 1° gennaio 2021 sino al 31 dicembre 2023”. Ne hanno dato notizia poco prima della mezzanotte i segretari generali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti Stefano Malorgio, Salvatore Pellecchia e Claudio Tarlazzi, spiegando che: “è un rinnovo contrattuale che riguarda circa 20mila addetti, ai quali consegna un aumento a regime pari a 110 euro di cui 10 euro destinati al Fondo di accompagnamento all’esodo anticipato più un’una tantum di vacanza contrattuale pari a 300 euro per il periodo 2019/2020”. Concludono Malorgio, Pellecchia e Tarlazzi: “La firma di oggi del contratto è importante per l’intero settore che non si è mai fermato seppur coinvolto dagli effetti della pandemia. Un rinnovo, questo, che ancora di più afferma la centralità del contratto collettivo quale strumento regolatorio dell’intero settore chiamato ad affrontare non poche sfide, a partire dalla rinascita economica italiana post pandemia”.