Porto Azzurro, ormeggi abusivi nel Golfo di Mola Titolari denunciati dalla Capitaneria e maxi multe

Si è conclusa nei giorni scorsi una complessa attività di polizia ambientale condotta, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Portoferraio, dai militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Porto Azzurro lungo il litorale orientale dell’Isola d’Elba e finalizzata al contrasto degli abusi demaniali ed alla tutela dell’ambiente marino e costiero. L’attività investigativa ha consentito di accertare, nel Golfo di Mola del Comune di Porto Azzurro, in uno specchio acqueo di circa 2.500 metri quadrati, il posizionamento di ormeggi abusivi realizzati con segnali galleggianti “artigianali” collegati a grosse ancore fissate sul fondale marino, dove sono presenti praterie di posidonea oceanica, che venivano utilizzati per creare dei punti di attracco permanenti per le unità da diporto. I militari della Guardia Costiera hanno proseguito l’attività di indagine lungo la costa, accertando che i responsabili delle suddette violazioni, operanti nel settore del noleggio di unità da diporto, avevano realizzato opere abusive a terra in totale difformità rispetto al titolo concessorio rilasciato. Pertanto si è proceduto a denunciare i responsabili alla competente Autorità Giudiziaria. Inoltre, a seguito di un successivo controllo amministrativo sull’esercizio di noleggio e locazione di natanti da diporto, sono state accertate a carico degli stessi operatori alcune irregolarità sanzionabili da 1.032 ad 3.098 euro.