Banchine, respinto il ricorso della Porto 2000

Livorno: il Consiglio di Stato afferma che non è accettabile la richiesta del diritto di esclusiva sui servizi generali ai passeggeri

Nave ormeggiata in porto a Livorno

Nave ormeggiata in porto a Livorno

Livorno, 14 dicembre 2022 - Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della Porto 2000 contro l’Autorità di sistema portuale livornese. Dopo quasi due anni di trattative e il lungo tentativo di mediazione della stessa Autorità, con il personale impegno del presidente Luciano Guerrieri - tentativo fallito l’ultimo giorno utile per una mera questione di date- il supremo organo di Stato ha sentenziato che non è accettabile la richiesta della Porto 2000 di vedersi riconosciuto il diritto di esclusiva sui servizi di interesse generale ai passeggeri.

Motivazione: dalle oltre 20 pagine della sentenza, ancora all’esame di dettaglio dei vari collegi legali delle parti, sembra di capire che i suddetti servizi di interesse generale in esclusiva fossero si inseriti nella gara, ma mai di fatto “passati” dall’AdSP alla porto 2000, che quindi non li ha esercitati.

L’immediata conseguenza della sentenza é che rimane in auge il sistema avviato dall’AdSP per cui il Gruppo Grimaldi, contro i servizi passeggeri del quale era di fatto rivolta la richiesta di esclusiva della Porto 2000, continuerà ad operare almeno fino a metà 2024 con il suo terminal livornese, per quanto provvisorio in una banchina destinata dal piano regolatore ai servizi pubblici.

Per la Porto 2000 é uno smacco anche economico, che di fatto incide sugli esborsi già fatti -oltre 11 milioni- dalla vittoria nella gara, e che sta portando a valutazioni sul mantenere o meno l’impegno assunto. Rimane dunque aperta una parte importante della conflittualità record del nostro porto.

Tanto più che oggi stesso dovrebbe andare in discussione nella sezione penale del tribunale livornese anche la denuncia del terminal LTM (Livorno Terminal Marittimo) - denuncia cui la Porto 2000 si é associata- contro l’Autorità portuale, sempre su temi legati all’utilizzo delle concessioni su spazi e banchine.

Sembrava cosa fatta nel novembre scorso, dopo mesi di trattativa e l’ok sia della commissione paritetica che del comitato di gestione portuale della scorsa settimana: il sospirato accordo di compromesso sui servizi di interesse pubblico alla società Porto 2000 per la gestione dei passeggeri sulle banchine labroniche. Tutto approvato, dopo la lunga e paziente tessitura da parte dei vertici di palazzo Rosciano. Invece, proprio in zona Cesarini- come dicono gli appassionati di calcio- l’accordo é saltato.