Il porto sospeso fra procura e Tar

Lunedì 18 febbraio è attesa la sentenza sulla indagine relativa alle concessioni

Il presidente dell’autorità portuale di sistema, Stefano Corsini

Il presidente dell’autorità portuale di sistema, Stefano Corsini

Livorno, 15 febbraio 2019 - Adesso le date più “delicate” per l’Autorità portuale di Stefano Corsini sono diventate tre: se dobbiamo credere alle indiscrezioni, entro l’inizio della prossima settimana potrebbe arrivare la sentenza della Procura della Repubblica sull’indagine relativa alle concessioni; poi c’è il 19 il dibattito al Tar sul ricorso dei terminalisti di Sintermar & Tdt contro il mancato rinnovo delle concessioni in Darsena Toscana indispensabili per i ro/ro e ro/pax di Grimaldi; infine il 29 marzo c’è la scadenza delle eventuali (ma quasi certe) richieste di concessione degli accosti 14 alla radice della stessa Darsena.

Quelle chiamate dall’‘Avviso’ pubblicato sul sito internet dell’AdSP e su quelli dei Comuni di Livorno e Piombino, più sulla Gazzetta della Regione Toscana. Trattandosi di un’area strategica, in attesa della sempre meno certa realizzazione della Darsena Europa, è difficile credere che non ci saranno proposte alternative, da comparare - secondo legge, come ha scritto l’AdSP nel suo ‘Avviso’ - con quella presentata dai terminalisti livornesi.

Il panorama che si apre potrebbe dunque condurre a nuovi scontri: che potrebbero anche essere condotti alla normale dialettica della concorrenza commerciale, se non ci fosse alla base l’ombra - e che ombra! - dello scontro in atto tra i due grandi terminalisti italiani dei traghetti merci: i gruppi Grimaldi e Onorato. Se gli accosti della richiesta di Sintermar & C. venissero concessi allo storico terminalista livornese si confermerebbe l’impegno del gruppo Grimaldi anche per i ro/pax, con la relativa autorizzazione (implicita ma significativa) a svolgervi anche traffici passeggeri (ro/pax).

Se nella probabile comparazione dovesse prevalere un’altra cordata, per Grimaldi si aprirebbe l’ennesimo problema, dopo che il gruppo ha pesantemente investito da anni su Livorno. Tutte le ipotesi, a questo punto, sono aperte.

L’autorizzazione a svolgere i traffici ro/pax sugli accosti 14 della radice della Darsena Toscana potrebbe però ufficializzare l’esistenza di due “aree” passeggeri: quella della Porto 2000 e quella appunto alla radice della Darsena Toscana. Contro questa ipotesi combatte da mesi in gruppo che ha vinto la gara per la Porto 2000, invocando l’esclusiva per loro del settore passeggeri. E’ noto che il chiarimento di questo interrogativo- se cioè lapOrto 2000 avrà o meno l’esclusiva dei traffici passeggeri- è atteso per sbloccare definitivamente l’assegnazione della Porto 2000, in stand-by da circa un anno. Nel frattempo i secondi classificati alla gara, la Creures de Barcelona - che non sono certo una piccola realtà - stanno insistendo perché la vittoria della gara passi a loro. L’intreccio di ipotesi è dunque complesso e sempre più con svariate opzioni. Partendo da quanto deciderà in primis la Procura.