Porto, riparte lo sciopero "No segnali dalle imprese"

Fallisce il tentativo di mediazione al tavolo dell’Autorità di Sistema Portuale

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Fumata nera a Palazzo Rosciano nel tardo pomeriggio di ieri. Doppo ore di estenuanti trattative, con il tentativo di mediazione dell’Autorità portuale (in prima linea c’era il presidente Luciano Guerrieri, in foto), i delegati dei portuali hanno deciso la ripresa dello sciopero. A partire dalle 19,30 di ieri sera i lavoratori portuali di Livorno, Piombino e Portoferraio, hanno di nuovo incrociato le braccia. La decisione è stata presa dalle segreterie provinciali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti al termine dell’incontro con le organizzazioni datoriali nella sede dell’Autorità di sistema portuale. Il confronto, durato dalle 10 alle 17, non è servito a pacificare la situazione. "Il segnale concreto e immediato che ci aspettavamo dalle imprese, soprattutto in relazione alla nostra richiesta di stabilizzare 35 lavoratori (tra contratti a tempo determinato e somministrati), non è purtroppo arrivato" le dichiarazioni di Giuseppe Gucciardo (Filt-Cgil), Dino Keszei (Fit-Cisl) e Gianluca Vianello (Uiltrasporti) all’uscita da Palazzo Rosciano.

Le organizzazioni datoriali hanno risposto sostenendo che "servono tempi tecnici per concretizzare queste assunzioni". Su salario e contrattazione integrativa "abbiamo ottenuto la disponibilità ad aprire un confronto a partire dalle prossime settimane. – aggiungono Gucciardo, Keszei e Vianello – Stesso discorso per il contenimento del lavoro straordinario (per favorire la stabilizzazione di precari) e la corretta applicazione degli inquadramenti".

Al tavolo dell’Authority si è parlato anche di salute e sicurezza, riorganizzazione del lavoro portuale, competitività del sistema, tariffe e molto altro.

"Il tavolo di oggi (ieri, ndr) ci ha permesso di riaprire il dialogo e un nuovo percorso per cercare di migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori. – sottolineano i i segretari di categoria – Si tratta senza dubbio di un primo passo importante. Il segnale concreto e forte che però avevamo chiesto nell’immediato non è purtroppo arrivato. Ringraziamo nuovamente l’Authority per l’impegno profuso nel cercare una soluzione. Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti si dichiarano come sempre disponibili a sederci al tavolo per discutere con le organizzazioni datoriali".

Da ieri sera lo sciopero è ripartito (2 ore per turno). Oggi sono in programma due assemblee nel porto di Livorno. La prima alla Darsena Toscana dalle 8-30 alle 11-30, la seconda al Varco Galvani dalle 15-30 alle 17-30.