Valerie Pizzera
Cronaca

Portoferraio, denunciato per due violenze sessuali

Nei guai un francese, parte di un equpiaggio a bordo di un mega catamarano

Carabinieri a Portoferraio

Carabinieri a Portoferraio

Portoferraio (Livorno), 13 agosto 2024 – È stato accusato di tentata violenza sessuale su due donne il trentenne francese sceso da un catamarano che nella notte tra i 2 e il 3 agosto scorsi era stato avvistato piuttosto su di giri nel centro storico di Portoferraio. Dopo la denuncia sporta dalle due donne, le indagini dei Carabinieri della Stazione di Portoferraio, con i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno chiuso il cerchio, individuando il presunto autore dei fatti anche grazie alle telecamere di videosorveglianza. Gravi indizi pesano sul giovane francese membro dell’equipaggio di un grande catamarano svizzero ormeggiato in quei giorni nella darsena medicea al molo Elba proprio davanti alla Porta a Mare.

La vicenda sarebbe accaduta nel centro storico del paese nella notte tra il 2 e il 3 agosto. Il ragazzo aveva consumato alcuni drink in un bar della darsena, dove aveva fatto amicizia con un connazionale. I due erano apparsi su di giri e avevano acquistato degli abiti da donna che avevano indossato per divertimento. Poi, nel corso della serata, si erano trasferiti in un altro locale del centro storico dove si trovava una delle due donne che lo hanno denunciato. L’aggressore avrebbe seguito la ventenne di Portoferraio fin sotto casa tentando di violentarla, ma le grida della giovane lo avrebbero fatto desistere. Sempre nella stessa nottata il giovane, non pago, si sarebbe poi introdotto in un’abitazione privata assalendo un’altra donna, una trentenne italiana in vacanza, che stava dormendo nel letto con il figlio in attesa del compagno che non era ancora rientrato.

A denunciare per prima l’accaduto era stata il giorno dopo la giovane portoferraiese che, accompagnata dal fidanzato, dalla madre e da alcuni amici, era andata sul lungomare dove sostano le imbarcazioni private alla ricerca del presunto aggressore. Il ragazzo francese era stato identificato in un bar lungo la darsena medicea dove si trovava con lo stesso amico del giorno prima. Ne nasceva un alterco all’interno del locale e l’uomo si dava alla fuga. Sul posto erano intervenuti i Carabinieri del Comando Provinciale, la Polizia di Stato e la Municipale di Portoferraio. I militari dell’Arma si erano recati nel locale dove avevano sentito varie persone, tra cui l’amico del presunto aggressore, anch’egli francese, che era alloggiato in un hotel di Marina di Campo che aveva riferito di averlo conosciuto solo la sera prima nello stesso locale. Poi i militari avevano fatto un sopralluogo sul mega catamarano ancorato al molo Elba, dove nel frattempo era salita la ragazza elbana con alcuni amici in cerca del presunto aggressore e si erano verificati altri alterchi. Verso mezzanotte le forze dell’ordine erano scese dall’imbarcazione, che aveva ripreso il largo. Davanti alla Porta a Mare si è radunata una folla di curiosi, tra cui un gruppo di persone che aveva inveito contro le forze dell’ordine, credendo che il ragazzo francese fosse rimasto impuntito. Ma le puntali e serrate indagini dei militari dell’Arma hanno invece chiuso il cerchio su quanto accaduto quella notte.