Sono sessanta gli esercenti che aderiscono al Centro commerciale naturale Antico Borgo Reale che include nei suoi confini via e piazza Garibaldi, via Palestro e via Galilei. A rappresentare questa realtà molto ampia è ora Maila Giordano titolare del Jordys Bar in via Garibaldi. "Negli ultimi cinque anni ho assistito al ripiegamento su se stessa di questa zona sempre più povera di iniziative per rilanciarla. - premette la Giordano - Perciò ho deciso di mettermi in gioco alla guida del Ccn Antico Borgo Reale. Occorre un deciso cambio di passo". In testa ha alcune idee che vuole portare avanti con i commercianti e gli esercenti del Ccn in collaborazione con il Comune. "Avevamo chiesto l’installazione di telecamere per la video sorveglianza in via Garibaldi, ma sono state messe solo in piazza Garibaldi e piazza dei Mille. Per cui rinnoviamo questa richiesta. Poi per rilanciare la strada occorre riprendere la tradizione delle feste rionali con la collaborazione di tutte le botteghe storiche. Magari sarebbe utile coinvolgere e chiudere al traffico tutta via Garibaldi, non solo una parte, già per la Fiera di Sant’Antonino. Banchi e tavoli di ristoranti, bar e pizzerie in mezzo alla strada per attirare gente". Quest’anno a causa dell’emergenza coronavirus sono stati rinviati eventi e manifestazioni, fiere e sagre tra cui la Fiera di Sant’Antonino che era prevista per il 13 giugno. Si farà a settembre. "Consentendo la distribuzione dei banchi della fiera in tutta via Garibaldi a mio parere - suggerisce Maila Giordano - sarebbero garantite al meglio le distanze di sicurezza e tutta la strada ne trarrebbe vantaggio". Ma via Garibaldi negli ultimi anni ha perso parte del suo appeal. "Infatti da gennaio ad ora non solo hanno chiuso sette negozi, - prosegue Maila Giordano - ma negli ultimi anni è stato un proliferare di negozi cinesi e pakistani per cui l’identità del luogo in parte andata smarrita. Così occorre un lavoro corale e di mediazione per coinvolgere tutti". Maila Giordano è convinta che sia necessario fare la stessa cosa anche con gli altri Ccn. "Dobbiamo stringere legami saldi con il Ccn di Fiorentina e di piazza XX Settembre perché sono quelli più vicini a noi e perché bisogna coordinare le nostre iniziative. Ma serve anche l’aiuto del Comune al quale chiederemo di sostenere le nostre proposte per rivitalizzare il nostro territorio. Ribadisco che la carta da giocare è quella degli eventi di strada per fare in modo che i cittadini, le famiglie, si riapproprino di via Garibaldi e dei dintorni inclusa piazza 2 Giugno che era stata riqualificare, ma purtroppo ha già subito atti vandalici".
Monica Dolciotti