Potenti (Lega): "Via la mafia dal porto di Livorno, la ministra Lamorgese batta un colpo

La nota dei deputati toscani del Carroccio

Manfredi Potenti

Manfredi Potenti

Livorno, 21 aprile 2021 - «Fuori la mafia dalla Toscana. Occorrono contromisure concrete e tempestive. Il recente arresto di 23 persone per inquinamento ambientale, narcotraffico internazionale, estorsione e illecita concorrenza, con l'aggravante del metodo mafioso 'in favore di potenti cosche di 'ndrangheta, ha svelato uno scenario inquietante. Non solo lo smaltimento illecito di rifiuti conciari, che ha portato sotto indagine un sindaco, un consigliere regionale ed il capo di Gabinetto del Presidente della Regione ma infiltrazioni ovunque».

Lo scrivono in una nota i deputati toscani della Lega, onorevoli Mario Lolini, Manfredi Potenti, Donatella Legnaioli, Edoardo Ziello, Guglielmo Picchi, Simone Billi. Infiltrazioni «dal Mugello al distretto conciario di Santa Croce (Pisa). E ancora: il porto di Livorno che, dopo quello di Gioia Tauro, detiene il triste primato in Italia per sequestri di cocaina, mentre la provincia di Prato è la prima per reati di riciclaggio con livelli 20 volte superiori alla media nazionale. Abbiamo presentato un'interrogazione immediata al Ministro dell'Interno. Dalle indiscrezioni emerge una operatività delle organizzazioni criminali che non lesinano a porre in grave rischio la salute pubblica attraverso condotte di collocamento di rifiuti pericolosi in varie parti del territorio toscano. Lamorgese batta un colpo».