Il Prefetto di Livorno a confronto con Cna per il problema dei furti

L'incontro chiesto dall'associazione per chiedere più sicurezza per le imprese

Delegazione Cna con il Prefetto di Livorno

Delegazione Cna con il Prefetto di Livorno

Livorno 8 febbraio 2022 - Una delegazione della Cna di Livorno e provincia è stata ricevuta dal Prefetto Paolo D'Attilio oggi per discutere insieme della drammatica situazione dei furti che sta creando notevoli problemi alle aziende affiliate a Cna. All'incontro con il Prefetto il vicepresidente Cna Carlo Santucci, il direttore Dario Talini e il coordinatore dell’area Livorno-Collesalvetti Alessandro Longobardi hanno convenuto sulla necessità di "attuare un controllo attento sul territorio attraverso il coordinamento delle forze dell’ordine,  un rapporto più stretto con le amministrazioni comunali e la disponibilità alla collaborazione sui progetti per l'attivazione degli impianti di videosorveglianza allo scopo di prevenire il più possi bile la piaga dei furti ".

 "Abbiamo apprezzato la tempestività con cui il Prefetto ha risposto alla nostra richiesta di incontro sul delicato tema della sicurezza nelle aree artigianali di tutta la provincia – dichiara  Santucci – perché l’escalation degli di furto o tentati furti ai danni delle imprese, sta creando molta preoccupazione e rabbia. Il Prefetto  D’Attilio ci ha assicurato che l’attenzione delle forze dell’ordine è massima e che sono in corso le indagini per identificare i responsabili delle catene di razzie messe a segno su tutto il territorio provinciale. Gli episodi più recenti in Val di Cornia e nel livornese hanno esasperato gli imprenditori che tramite CNA hanno chiesto aiuto alle istituzioni. L’associazione vuole essere sul tema della sicurezza non solo un riferimento per le aziende, ma anche un partner per le amministrazioni comunali affinchè si sviluppino in breve tempo progetti che aumentino la videosorveglianza delle zone commerciali ed artigianali, troppo spesso trascurate sia sul versante del controllo, che del decoro".

"Abbiamo già avuto positivi riscontri nella zona di San Pietro in Palazzi a Cecina - conclude Santucci - e più recentemente a Piombino e Venturina. Chiediamo anche agli altri comuni di instaurare un dialogo costruttivo ed operativo su questa tematica divenuta urgentissima per le imprese". 

M.D.